Avezzano. Devono rispondere di falso e turbativa (legata alla libertà della scelta del contraente) per una vicenda che riguarda l’affidamento e il rifacimento del manto del campo sportivo di Capistrello. Si tratta dell’ex sindaco Antonino Lui, oltre ad ex amministratori e tecnici. Si è tenuta al riguardo l’udienza davanti al Gup del tribunale di Avezzano e sono stati ascoltati alcuni degli accusati davanti al pubblico ministero Andrea Padalino.
A parlare l’ex primo cittadino, l’ex assessore e attuale segretario provinciale del Pd, Francesco Piacente, e il geometra Dario Bucci. Tutti e tre hanno evidenziato la correttezza delle procedure adottate dall’amministrazione comunale nell’espletamento del procedimento per l’affidamento a una società del settore. E’ stato evidenziato che la revoca del progettista esterno, a favore di uno interno, è stata dettata dall’esigenza di un risparmio economico.
I fatti risalgono al biennio 2011-2012 e l’inchiesta dei carabinieri portò all’acquisizione di documentazione e di testimonianze. Tra gli indagati anche gli ex amministratori Alessandro Croce, Arnaldo Mariani, Carmine Stati, Alessandro Lusi, Nicolino Di Felice, Alfio Di Battista, Maria Vischetti, Antonello Palleschi e i segretari comunali Rocco Cuzzucoli Crucitti, Giampiero Attili e Anna D’Isidoro.
Le indagini inizialmente riguardavano anche l’affidamento di servizi a una cooperativa sociale per il quale gli indagati erano accusati di turbativa di gara d’appalto nonché di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici. Nel corso delle indagini, tuttavia, dopo gli interrogatori le accuse si sono ridotte alla vicenda dei lavori del nuovo campo sportivo, per le ipotesi di reato di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e di falso ideologico. La prossima udienza è stata fissata al 19 febbraio.