Avezzano. Biglietti anonimi dopo i licenziamenti all’LFoundry, scatta l’inchiesta interna. Continua a far parlare la cessione lavorativa che ha visto protagonisti un gruppo di interinali impiegati nell’azienda di memorie volatili nel nucleo industriale della città. La notizia del messaggio “Fermato” inviato tramite WhatApp ai precari – che per la dirigenza sarebbero 27 e per i sindacati 56 – ha innescato una serie di reazioni tra il mondo sindacale e politico. Nei giorni scorsi, poi, è arrivata una protesta silente presumibilmente da parte proprio di altri lavoratori indignati per l’accaduto.
All’ingresso della sala di produzione – meglio nota come clean room – sono stati lasciati dei biglietti con un messaggio chiaro ai vertici aziendali sulla vicenda. Nelle poche righe scritte frettolosamente al computer si ribadisce l’importanza del ruolo degli interinali mandati a casa. Sulla vicenda LFoundry vuole vederci chiaro e per questo ha deciso di avviare un’indagine interna che dovrà chiarire chi si cela dietro l’anonimato dei biglietti. Essendo l’area monitorata h24 non sarà difficile risalire all’autore del gesto. Intanto proprio domani si svolgerà in fabbrica un vertice tra i dirigenti dello stabilimento e le parti sociali su varie tematiche tra cui, ovviamente, anche quella degli interinali.