Avezzano. “Il Comune di Avezzano”, si legge nella delibera di giunta approvata venerdì scorso, “vuole avviare una pianificazione della localizzazione degli impianti di telefonia mobile tramite la redazione di un Piano che consenta di gestire il processo di evoluzione e sviluppo delle reti di telecomunicazione sul territorio comunale, non limitando la localizzazione di impianti a specifiche situazioni territoriali, ma definendo le migliori condizioni localizzative, sia in funzione del servizio di copertura di rete che di una tutela dall’inquinamento elettromagnetico, verificando di volta in volta le proposte degli operatori”.
“Considerato che con tale strumento di pianificazione si vuole tutelare i cittadini per assicurare la massima protezione, anche in via precauzionale, dai rischi derivanti dall’esposizione a campi elettomagnetici e complessivamente tutelare l’ambiente, all’interno del quale lo sviluppo del progresso e delle tecnologie deve coniugarsi con criteri di sostenibilità”, insistono gli assessori proponenti, Crescenzo Presutti (Ambiente) e Chiara Colucci (Urbanistica), “dando riscontro alle esigenze degli operatori di telecomunicazioni, ai quali la legge garantisce la possibilità di fornire i propri servizi su tutto il territorio nazionale, garantendo ai cittadini una buona qualità del servizio e l’assenza di contenziosi”, il Comune ha deciso di affidare l’incarico a una società esterna, competente e specialistica. Scelta necessaria, dato atto dell’elevato livello di specializzazione delle verifiche da effettuare.
La delibera, pubblicata sul sito istituzionale del Comune, è stata illustrata anche a una delegazione di cittadini residenti nel quartiere Scalzagallo, ricevuta in Comune, dagli assessori Presutti, Colucci e Silvagni. I cittadini hanno chiesto un incontro all’amministrazione per ricevere informazioni su un eventuale nuovo insediamento nella zona residenziale in cui vivono. Durante la seduta, cui ha partecipato anche il sindaco Gabriele De Angelis, l’architetto Mauro Mariani, del settore comunale di riferimento, ha informato la delegazione che al Suap (Sportello attività produttive) al momento non risultano richieste di nuovi insediamenti.
Il commento dell’assessore Presutti: «Il nuovo piano dovrà rispondere ai seguenti requisiti: 1) essere tecnicamente valido, dando risposta alle esigenze di copertura dei gestori 2) l’applicazione del criterio di minimizzazione delle esposizioni per la popolazione (Art. 8 Comma 6, Legge Quadro n° 36 del febbraio 2011) 3) essere adottato con un Regolamento che ne disciplini l’applicazione senza creare un aggravio di procedura o impedimenti che penalizzino la realizzazione delle reti, che sono equiparate alle opere di urbanizzazione primaria.
I vantaggi sono molteplici: avere sotto controllo lo stato degli impianti e delle emissioni sulla popolazione; incidere in anticipo sulle nuove installazioni, prima che vengano realizzate dai gestori; difendere e bloccare i canoni di locazione: le procedure semplificate, infatti, consentono ai gestori di richiedere sgravi e autoriduzioni, ma esistono strumenti che impediscono ai gestori di decidere autonomamente.
Inoltre, attraverso questo strumento tecnico è possibile delocalizzare un impianto esistente: rientra nelle facoltà del Comune la pianificazione di tutti gli impianti. Con un piano della telefonia tecnicamente valido è possibile giustificare localizzazioni alternative che garantiscono copertura dei servizi di telefonia, unico requisito tecnico da assicurare al gestore. Sono inoltre numerose le sentenze che affermano che il Comune non è tenuto a garantire la migliore localizzazione in termini di profitto per l’operatore».