Avezzano. Scovate multe da un milione e 300mila euro per i depuratori non funzionanti che hanno bloccato l’iter per la chiusura del concordato preventivo. Si tratta di circa 50 sanzioni che partono dal 2012.
L’iter per tale motivo non è andato a buon fine e i commissari nominati dal tribunale hanno chiesto una proroga per la procedura fallimentare.
Il tribunale di Avezzano aveva ammesso il concordato preventivo. La procedura fallimentare era stata ammessa ma non si è conclusa proprio a causa di alcune complicazioni. Si parla principalmente delle sanzioni amministrativi relative a danni ambientali per alcuni depuratori che presumibilmente non funzionano bene.
E’ stata quindi chiesta una proroga fino al 15 ottobre per ristrutturare il piano economico dei bilanci.
Secondo i due componenti del Comitato di Gestione, Manuela Morgante e Armando Floris, il Cam era già perfettamente a conoscenza delle multe e quindi il ritardo della procedura non è dovuta a questo ma ad altri motivi. Infatti le procedure si sarebbero rivelate più impegnative del previsto.