Avezzano. E’ tornato in libertà l’ex sindaco di Pereto, Bruno Ranati, attuale consigliere comunale, arrestato venerdì con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti dalla guardia di finanza di Avezzano. Ieri è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari Carla Maselli accompagnato dal suo avvocato, Alessandro Ippoliti.
Il sindaco ha parlato e si è giustificato spiegando che si è trattato di un atto commesso con leggerezza e superficialità. L’avvocato Ippoliti si è detto soddisfatto per la decisione del gip. L’arresto è stato convalidato e l’ex sindaco, attuale consigliere comunale, ha ottenuto la libertà. Il giudice ha disposto l’obbligo di firma.
L’arresto era avvenuto venerdì mattina mentre l’ex sindaco si trovava a Carsoli in macchina, nei pressi di un supermercato. Nel corso di una operazione di controllo del territorio, eseguita dagli agenti del Nucleo mobile della Compagnia delle fiamme gialle di Avezzano guidata dal capitano Alessio Grillo, i finanzieri lo avevano visto mentre cedeva una dose a un acquirente, un giovane del posto, anche lui fermato e segnalato come assuntore. Così hanno bloccato il consigliere comunale e lo hanno perquisito per poi raggiungere la sua abitazione. In casa aveva della sostanza stupefacente, di circa trenta dosi tra hashish e cocaina. Nell’appartamento è stato trovato anche del mannitolo, sostanza utilizzata per il taglio della cocaina. Ranati è stato così arrestato e messo ai domiciliari su richiesta del sostituto procuratore Maurizio Maria Cerrato.
L’attuale consigliere era stato eletto sindaco nelle elezioni comunali del 2011 con una lista civica portando a termine il mandato scaduto nel 2016. Alle ultime elezioni aveva sfiorato di nuovo la vittoria ma per una manciata di voti era stato battuto. Anche quella sconfitta avrebbe contribuito a far scattare nel giovane amministratore uno stato di insoddisfazione e d’ansia.