Capistrello. E’ ancora aperta la partita per l’intubazione del torrente di Rianza a Pescocanale di Capistrello. Nonostante le battaglie dei Comuni di Capistrello e Morino, delle associazioni e dei residenti l’iter va avanti e la paura per la creazione di questa infrastruttura è sempre in agguato. Per questo è stata lanciata una petizione online per dire no. “Vogliono intubarlo a ogni costo”, ha spiegato Arnaldo Mariani, membro del comitato, “non è bastato il lavoro fatto finora: le centinaia e centinaia di firme raccolte per sostenere la sua difesa, la costituzione di un comitato Viviamo il Liri, la partecipazione e presa di posizione di amministrazioni comunali, enti, associazioni, circoli,la pubblicazione di articoli di stampa, interviste radiotelevisive. Tutto ciò non basta per qualcuno.
Un intero paese ha avuto il supporto di altre comunità, di altre città, di tantissime altre realtà e sensibilità, ma ciò rischia di non bastare a difendere quel poco che ha questo paese e che è patrimonio di un intero territorio.
Martedì 7 agosto prossimo all’Aquila la società Abruzzo Energie Rinnovabili sarà presente per il “riesame del giudizio 2908 prot. 168989 del 13.06.2018” per chiedere ancora di avere licenza di intubare il Rianza per realizzare un impianto idroelettrico.
Amici, professionisti, associazioni, enti, amministrazioni comunali saranno all’Aquila a supportare le ragioni di un territorio che non vuole essere oggetto di scempio. Contro la richiesta di intubare il torrente di Rianza chiedo di condividere la nostra paura e far sentire la vostra e nostra voce contro questo tentativo di scempio e violenza. Il torrente di Rianza non può e non deve essere intubato solo perché a qualcuno fa comodo così. Esistono anche le ragioni di un territorio, di una comunità allargata come testimoniano le firme e la partecipazione ai vari incontri.
Cittadini, associazioni, circoli, movimenti, partiti dite insieme a noi no all’intubamento del torrente di Rianza, inviando la condivisione a giornali, alla Regione Abruzzo, ad altre associazioni, ad altri enti e amici, a chi vuole e può aiutarci.
Io non ci sto. Condividi la petizione