Avezzano. “Il sindaco De Angelis non sa più che pesci prendere. Adesso si è accorto che esiste un parcheggio ex Inail, che vorrebbe utilizzare come recupero di nuovi parcheggi, senza sapere che li già c’è un parcheggio. In quell’area c’è un problema serio di sicurezza e di mancata tranquillità per i residenti. Probabilmente l’unica cosa buona di questa pista è aver fatto aprire gli occhi al sindaco all’interno di quell’area”. Lo afferma l’esponente di centrodestra, Massimo Verrecchia, tra i più votati alle scorse elezioni e fautore della lista ‘Avezzano Popolare’ che ha ottenuto il 7%, percentuale determinante per la vittoria del sindaco Gabriele De Angelis.
“La stragrande maggioranza dei residenti di via Marruvio e non solo, sono incavolatissimi con il sindaco De Angelis sul passaggio della pista ciclabile monocorsia sulla loro strada”, ha continuato Verrecchia, “una pista inutile ed inutilizzabile per oltre dieci mesi l’anno, opera non prioritaria e strategica che poteva lasciare il posto a cose più serie e utili per la città. Ho raccolto da parte di molti residenti questa enorme contrarietà, come prevedibile, che ha eliminato i posti auto creando un disagio immane.
Dispiace aver dovuto constatare come alcuni di loro che lo hanno votato si sono molto pentiti, urlando a gran voce il “perché non sono stati informati in campagna elettorale che quella strada sarebbe stata interessata da questo progetto e perché non sono stati coinvolti anche dopo per sapere cosa ne pensavano”. Visto il programma-Vangelo, quelle dei residenti di via Marruvio sono parole sante. Il sindaco De Angelis cambi idea faccia il contrario di ciò che vuole fare adesso, non resteranno sorpresi gli avezzanesi visto che lo fa spesso. Cosi è utile citare alcune sue dichiarazioni tanto per farle conoscere anche a qualche avezzanese distratto: “la polizia locale andrà nei locali dell’ex Arssa” anzi no; “la facoltà di giurisprudenza bisogna vedere se mantenerla”, anzi no; “sugli interventi al centro cittadino ci sarà condivisione e partecipazione con i commercianti e residenti”, anzi no; “la mia amministrazione non offrirà scialuppe salvagente ad alcuno, tantomeno a chi è abituato a salire sul carro dal vincitore” , anzi no; “Domenico Barbati sarà presidente dell’Urban Center”, anzi no; “sarò presente alla settimana marsicana con Gianni Letta”, anzi no; “se il Consiglio di Stato conferma l’anatra zoppa mi dimetto”, anzi no; “imporrò un vincolo di mandato ‘etico’ alla mia maggioranza: chi verrà eletto in minoranza rimarrà minoranza”, anzi no; “basta al pendolarismo politico e al partito unico del potere in cui non si capisce più chi governa e chi fa opposizione”, anzi no; “quest’estate ci sarà Fabrizio Moro”, anzi no, e così via in poco più di un anno.
Quando finirà questo atteggiamento fantozziano? Avezzano ha bisogno di certezze su problemi seri come il rifacimento di strade, marciapiedi e opportunità di lavoro a giovani e meno giovani come promesso, ma ad oggi la priorità del sindaco De Angelis è la pista ciclabile e l’attacco alle attività commerciali”.