“Un vero e proprio muro di gomma è quello alzato dal Ministero dei Trasporti sul piano miliardario da 3 miliardi di euro depositato, secondo giornali nazionali non smentiti, da Strada dei Parchi Spa per le autostrade A24 e A25. La SOA Onlus l’11 maggio 2018 aveva avanzato una richiesta di accesso agli atti a cui il Ministero il 18 giugno, dopo solleciti telefonici e comunque fuori dai termini di legge (30 giorni), aveva risposto con una lettera sibillina in cui sosteneva incredibilmente di non riuscire ad identificare l’atto richiesto e che comunque vi erano non meglio specificate ragioni di riservatezza che avrebbero ostacolato l’accesso”. È quanto dichiarato dalla Segreteria H2O, il forum abruzzese dei movimenti per l’acqua in merito alle opere previste nei lavori delle autostrade A24 e A25.
“Come prevede il D.lgs.33/2013, il cosiddetto Decreto Trasparenza, la SOA il primo luglio ha diligentemente inoltrato richiesta di riesame al Responsabile anti-corruzione del Ministero stesso, che ha per legge 20 giorni per rispondere. La lettera è stata indirizzata anche al Ministro Toninelli, visto che il M5S ha sempre fatto della trasparenza e della partecipazione dei cittadini un elemento centrale della propria proposta politica. Spiace constatare che scaduti i termini ormai da 5 giorni non è arrivato alcunché non solo dal Responsabile anti-corruzione del Ministero (sic!) ma neanche dagli uffici del Ministro. Non vorremmo iniziare a pensare che Toninelli continui sulla stessa strada, è il caso di dirlo, del suo predecessore del PD Del Rio, rifiutandosi di divulgare progetti di tale rilevanza sottraendoli al confronto con i cittadini”.
“Ricordiamo che il Piano degli Investimenti dovrebbe affrontare, tra l’altro, anche l’annoso problema dell’investimento degli animali selvatici. Pochi giorni fa vi è stato l’ennesimo investimento di un cervo, con feriti molto gravi. Precedentemente sono morti lupi e orsi. Una cosa incredibile visto che, giusto per fare un esempio, sull’autostrada A1 in Croazia, che attraversa aree ricche di fauna selvatica, sono stati realizzati ecodotti da milioni di euro per prevenire e risolvere alla radice questi problemi”.
“Siamo quindi interessati a capire quali sono gli interventi previsti per le autostrade A24 e A25 su questo aspetto (anche per lo stato delle recinzioni)”, concludono. “Inoltre, date le enormi criticità ambientali connesse al precedente Piano sostenuto da Toto con decine di km di tunnel, vorremmo capire quali sono gli interventi nel loro complesso e in cambio di cosa dal punto di vista della durata della Concessione. A questo punto aspetteremo altri 5 giorni e poi saremo costretti a rivolgerci nostro malgrado alla Magistratura affinché valuti un’eventuale omissione di atti d’ufficio da parte degli uffici ministeriali”.