Avezzano. Quotidianamente passando davanti a piazza Risorgimento completamente coperta nella parte superiore ci si chiede: ma come sarà la fontana? Uno dei simboli della città sta mutando, sta cambiando pelle, per presentarsi rinnovata ai cittadini. Il progetto, che rientra nel grande filone di interventi denominati “La città bella” che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gabriele De Angelis sta portando avanti, ha voluto reinterpretare il simbolo di Avezzano rendendola più accattivante. Il cantiere dovrebbe chiudere tra 30 giorni circa e poi ci sarà l’inaugurazione. Inizialmente si era pensato al 10 agosto per il grande concerto in piazza di Fabrizio Moro, poi rinviato, come evento clou per accendere la fontana e renderla di nuovo fruibile agli avezzanesi. Poi però, per motivi tecnici, tutto è slittato di qualche giorno.
Dal cantiere oggi si vede una fontana che ha ampliato le sue dimensioni conquistando anche altri metri di piazza Risorgimento. Grazie al progetto vincitore del concorso di idee bandito nel 2013, realizzato dall’architetto ingegnere Giancarlo Gerardo Cardone, la fontana è diventata più futuristica, con il gioco di vasche, non ancora terminato, che si rifà al prosciugamento del lago Fucino. Dallo stato dell’arte si evince che la struttura originaria ha perso la sua centralità e ha lasciato il passo agli altri elementi inseriti da Cardone e al gioco di luci, non ancora visibile. L’opera è stata finanziata con circa 200mila euro che arrivano dalla Fondazione Carispaq. Manca ancoraa qualche settimana e tutti la potranno vedere nella sua nuova veste.