Rocca di Botte. Potrebbe essere di natura dolosa l’incendio che si è sviluppato nelle ore serali di venerdì e che ha distrutto completamente il centro di raccolta comunale a Rocca di Botte. Il Centro, gestito da Aciam, era prossimo all’inaugurazione ed era in corso il completamento del sistema di videosorveglianza predisposto dal Comune.
Le cause non sono ancora state chiarite. Sul posto un sopralluogo dei carabinieri che saranno chiamati a fare luce sulla vicenda. L’ipotesi che si sia trattato di autocombustione comunque non convince e si teme che si tratti di un incendio pianificato solo gli accertamenti daranno una risposta a tutto ciò.
“Ha colpito tutti noi questo avvenimento”, ha commentato la presidente di Aciam, Lorenza Panei, “Ci auguriamo che la causa dell’incendio sia di origine non dolosa, ma per saperne di più dovremo attendere gli esiti dei sopralluoghi degli organi competenti.
Un evento che lascia l’amaro in bocca: il Centro, fortemente voluto dall’Amministrazione, sarebbe servito a implementare il servizio di raccolta, un tassello importante e di grande utilità per tutti cittadini. Appena avremo il via libera provvederemo a ripristinare i luoghi e confido in una rapida ripresa dei lavori per realizzare il progetto senza ulteriori ritardi”.