Pereto. È stato presentato ieri, giovedì 21 giugno, giorno della “Festa della Musica, nella splendida cornica di Palazzo Altemps, il Festival della Piana del Cavaliere, giunto alla sua seconda edizione. Partirà il 9 luglio, fino al 22, la rassegna multidisciplinare con due settimane di spettacoli, nella Marsica, nei comuni di Pereto e Rocca di Botte, a metà strada tra Roma e L’Aquila, con concerti, arti visive, spettacoli teatrali e aperitivi in musica. La dottoressa Luisa Montevecchi, Segretario Generale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, ha sottolineato come il 2018 sia l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, indetto dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea, ricordando che il Festival della Piana del Cavaliere è stato selezionato per questa straordinaria ricorrenza.
Il Festival della Piana del Cavaliere e le masterclass gratuite, sono possibili grazie all’impegno della azienda “Aisico S.r.l.”, che solo nella Marsica, a Pereto, ha un centro prove esclusivo per la verifica e la certificazione di attrezzature stradali attraverso prove di crash, ed è attiva nel settore della sicurezza stradale anche attraverso l’educazione e la formazione. Proprio per contribuire alla diffusione della cultura e al sostegno del settore, l’Aisico dal 2015 sostiene e produce eventi culturali. Nel suo intervento, l’Ingegner Stefano Calamani, presidente di Aisico, e del Festival, ha rilanciato l’impegno dell’azienda per la valorizzazione del territorio, investendo sulla cultura e sui giovani. Le istituzioni locali intervenute alla presentazione, la Regione Abruzzo e i comuni della Piana, hanno espresso la volontà di sostenere il Festival. Anna Leonardi, direttrice artistica, ha presentato il tema che il Festival interpreterà in questa edizione 2018. Tema di quest’anno “l’artista è un uomo”, individuando nell’arte lo strumento fondante dell’espressività umana, e quindi nel legame, denso e necessario, tra manifestazione artistica e essere umano. Sono aperte sino al 2 luglio le iscrizioni alle masterclass gratuite di alto perfezionamento musicale, avvenimento portante del Festival per la sua unicità. La durata di ogni corso sarà di 4-5 giorni. Si potrà scegliere tra tromba, flauto, clarinetto, fagotto, oboe, trombone, basso tuba, percussioni, contrabbasso e violino. Un’occasione unica di incontro e studio con maestri di livello internazionale. Previste 5 borse di studio per gli studenti residenti nei comuni colpiti dai recenti eventi sismici. Le borse di studio permetteranno di coprire anche le spese di vitto e alloggio. Durante la kermesse il Festival della Piana del Cavaliere produrrà due spettacoli: Il contrabbasso, di Patrick Süskind per la parte teatrale, e Carmina Burana di Carl Orff per la parte musicale. Uno dei maestri impegnati nelle masterclass gratuite di musica, il docente di tromba Kazuya Homma, con la sua presenza permetterà al Festival anche di realizzare un gemellaggio con l’università giapponese. L’Abruzzo, con le chiese e le piazze dei borghi della Piana del Cavaliere, Pereto, Rocca di Botte e Oricola, salotto naturale della Marsica, a metà strada tra Roma e L’Aquila, ospiterà dunque le due settimane del Festival. Sul sito www.festivaldellapianadelcavaliere.it ci sono tutte le indicazioni per organizzare soggiorni e pacchetti turistici durante la manifestazione in strutture convenzionate col Festival.