Magliano. Due progetti per per superare le differenze grazie all’ambiente e alle biodiversità. Un modo per guardare avanti e costruire una società diversa. Le iniziative sono state inaugurate ieri mattina al Museo dell’Uomo e della natura del Raggruppamento carabinieri biodiversità. La presentazione dà il via ufficiale ai progetti “Oggi si lavora” e “Natura in musica” e ad alcune iniziative dedicate alle persone cieche o ipovedenti.
I progetti scaturiscono dalla collaborazione fra carabinieri forestali (reparto biodiversità di Castel di Sangro), Anfass, Unione italiana ciechi e ipovedenti, e hanno lo scopo di avviare attività di integrazione rivolte alle persone diversamente abili. Il museo è stato recentemente rinnovato, posto all’interno del Centro visite della Riserva naturale orientata Monte Velino di Magliano de’ Marsi, una struttura all’avanguardia che offre differenti approcci alla conoscenza ambientale. Il museo incarna il concetto di “prossimità” che in questo caso si declina con la vicinanza concreta anche alle fasce sociali svantaggiate, dimostrando il contatto fra istituzione e cittadino per la difesa comune della natura. In particolare ogni sezione del Mun permette ai visitatori di sperimentare attività inerenti la conoscenza della biodiversità e, specialmente il pubblico più giovane, viene stimolato con interrogativi e curiosità che aiutano a immergersi con interesse nei diversi ecosistemi.
Nel museo vengono illustrate le buone pratiche messe in atto negli anni per salvaguardare le specie minacciate quali l’aquila reale e l’orso marsicano e le altre reintrodotte come il cervo, il corvo imperiale e il grifone. “Il nuovo assetto”, ha sottolineato il colonnello Luciano Sammarone, comandante del reparto dei carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro, da anni impegnato oltre che nel settore investigativo anche nella tutela dell’ambiente, della biodiversità, con un occhio sempre attento al sociale, “ha permesso di rendere il percorso museale accessibile ai disabili motori e sensoriali, attraverso accorgimenti e procedure utili a rendere interattiva la visita, il tutto grazie alla collaborazione con l’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Avezzano”. Sono state messe a disposizione dall’Uic guide qualificate per non vedenti e ipovedenti, interessati alla visita del museo e della Riserva, svolgendo anche attività specifiche con l’ausilio di materiali studiati appositamente per l’accessibilità.
Il progetto “Oggi si lavora” durerà circa quattro mesi e avrà l’obiettivo di insegnare le competenze fondamentali per saper intraprendere in futuro un rapporto di lavoro mentre il progetto “Natura in musica” della durata di circa sette mesi, sfrutterà le pratiche sia del contatto degli animali sia l’espressione musicale come terapie complementari in varie condizioni patologiche e para fisiologiche. Le attività con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Avezzano saranno svolte, invece, durante tutto l’anno rinnovandosi con programmi differenti a seconda delle stagioni.
Alla presentazione erano presenti, oltre al comandante del reparto carabinieri biodiversità di Castel di Sangro, i responsabili dell’associazione Anfass di Avezzano e dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, i sindaci dei Comuni di Avezzano, Tagliacozzo, Magliano dei Marsi e Celano nonché i vertici delle associazioni Micorn Foundation, Rindertimi, Fondazione Carispaq, Caritas di Avezzano e Eingana di Avezzano e il presidente dell’Associazione di volontariato della Provincia dell’Aquila.