Avezzano. Le battaglie cardiologiche tornano in Abruzzo e vedranno sfidarsi i grandi nomi della cardiologia e della cardiochirurgia.
Il congresso medico, previsto venerdì e sabato al teatro Talia sarà dedicato anche quest’anno alle ultime scoperte nel mondo medico scientifico con la presenza dei maggiori esperti del settore.
Il grande evento scientifico, orgoglio del territorio, è giunto all’ultimo atto a quasi trent’anni dalla prima edizione del convegno ma non si escludono per i prossimi anni nuovi risvolti e nuove iniziative finalizzate a conservare un patrimonio culturale del territorio marsicano e abruzzese.
Il congresso ideato dal cardiologo Leonello Guarracini, avezzanese, responsabile del reparto di Cardiologia dell’Umberto I di Tagliacozzo, vedrà il riconoscimento di crediti Ecm e la presenza di quella che è stata definita la nazionale italiana della cardiologia. Si fronteggiano durante il convegno le maggiori scuole della cardiologia, da quella del Niguarda di Milano, a quella di Roma del San Camillo, passando dalla scuola di Trento fino a Lucca e Rovereto con nomi di rilievo come quello del professor Giuseppe Oreto, genio mondiale della elettrocardiografia e dell’aritmologia.
“Credo di aver fatto in questi anni”, ha dichiarato il medico, già noto in passato ai tempi degli studi come punta di diamante nell’ambiente didattico marsicano, “prevalentemente una operazione culturale che ha dato uno slancio non indifferente alla nostra regione. I cardiologici della riabilitazione fanno il loro lavoro con pochi mezzi non costosi tecnologicamente ma in compenso si avvalgono di un vasto oceano di cultura per compensare le carenze tecnologiche. La cultura non ha bisogno di tanti orpelli”. Nei prossimi giorni sarà reso noto il contenuto degli interventi dei luminari della cardiologia durante l’evento di studio e approfondimento scientifico.