Celano. E’ ancora polemica a Celano sul futuro della discarica San Marcello di Celano. L’impianto, ormai chiuso da anni, è al centro di una diatriba tra maggioranza e opposizione. “Tramite l’edizione de ‘Il Piccolo Marsicano’ di domenica 20 maggio il Sindaco Settimio Santilli prova a rispondere ai nostri quesiti sull’inchiesta della maxi-discarica di San Marcello”, ha dichiarato in una nota Calvino Cotturone, segretario del circolo del Pd di Celano, “cita il contratto con il quale nel 2003 l’amministrazione Taccone autorizzava, dietro pagamento di un canone annuale di 15mila euro la Sadam, titolare dello zuccherificio, a scaricare calci di defecazione e terre da coltivo, considerati dalla legge ammendante agricolo e materiale di ripristino, in un’area in località San Marcello di circa 2 ettari secondo un progetto di risanamento ambientale.
Devo ricordare all’ex assessore all’ambiente e oggi sindaco Santilli”, dichiara ancora il segretario del Pd Calvino Cotturone, “che l’amministrazione Taccone ha risanato la vecchia discarica nel 2000, ha bonificato l’area tra la discarica e la via Tiburtina di migliaia di metri cubi di rifiuti e vi ha realizzato lotti fabbricabili per le imprese artigiane con strade asfaltate, rete idrica e fognante, gas e illuminazione pubblica. E tutto questo è stato realizzato nell’arco di un solo mandato. Resto in attesa di conoscere cosa è stato fatto negli ultimi 14 anni per risanare la parte posteriore alla discarica ed all’aereoporto di circa 44 ettari. Quali sono gli atti concreti, oltre la realizzazione di una pista da cross abusiva, che continuamente sono stati e sono compiuti da questa amministrazione?”.