Avezzano. Quello di oggi è un giorno decisivo per il futuro dell’amministrazione guidata dal sindaco Gabriele De Angelis. Sarà banco di prova il consiglio comunale sul Bilancio previsto alle 17. La maggioranza, secondo voci di corridoio, sembra ritrovata, già da qualche giorno. L’accordo con gli insoddisfatti non è completo ma a quanto pare i giochi sono già fatti e i nomi di chi esce e di chi entra sono finalmente stati trovati, anche se a sole poche ore dal consiglio.
La nuova giunta. Quello messo in atto dal sindaco di Avezzano non è un vero e proprio rimpasto. C’è stata infatti solo la sostituzione di due posizioni, quella dell’assessore al Bilancio Felicia Mazzocchi, rimasta orfana di rappresentanti in consiglio, e quella di Rocco Di Micco, dell’Udc, che si è sacrificato per salvare la maggioranza. Sacrificato si fa per dire visto che per pagare pegno il sindaco lo ha ricambiato con l’incarico lautamente retribuito all’Urban Center, che però non è ancora stato aperto. A sostituire i due assessori saranno due nomi espressi dal gruppo civico. Nomi che ha però dovuto avallare, a quanto pare, anche il primo cittadino. L’ok c’è stato per Renata Silvagni, professionista e sorella del commercialista Carmine Silvagni, che in fase preelettorale era stato tra i nomi papabili per la candidatura a primo cittadino, e per Pierluigi Di Stefano, ex consigliere comunale fatto fuori da tutti i giochi a causa del riconteggio del’Anatra zoppa.
Il consiglio comunale. Dopo la seduta per l’approvazione del Bilancio, dovrebbe esserci l’ufficializzazione della giunta. Il gruppo dei civici, composto da Alessandro Pierleoni, Donato Aratari, Maria Antonietta Dominici, Vincenzo Ridolfi, già una volta si erano fidati ma che poi non avevano ottenuto alcun risultato. Ora però, dopo un periodo di duro confronto, con le buone o con le cattive, sembra che il sindaco De Angelis abbia rispettato gli impegni, o per lo meno sia pronto a rispettarli nelle prossime ore. Da domani, se tutto sarà andato come previsto, il primo cittadino potrà tirare un sospiro di sollievo, almeno fino a quando non entrerà in consiglio Annalisa Cipollone (che ha presentato un ricorso al Tar il quale si pronuncerà dopodomani) al posto di Francesco Paciotti. Cosa accadrà a quel punto è ancora una storia da scrivere.