Ovindoli. “Per il secondo anno consecutivo la giunta municipale di Ovindoli fa pasticci con l’assegnazione dei terreni destinati al pascolo montano”. Questo il commento dei consiglieri d’opposizione Marco Iacutone, Pino Angelosante e Angelo Ciminelli alle azioni della giunta guidata dal sindaco Simone Angelosante sull’assegnazione dei prati pascolo. “Nonostante fossero stati avvisati in consiglio comunale, con la dichiarazione di voto del consigliere Pino Angelosante, la giunta Comunale ha comunque ritenuto di concedere i terreni montani destinati al pascolo bestiame, adottando il nuovo Piano di Riparto approvato in data 8 maggio 2018 con delibera di Consiglio comunale n 25”, hanno proseguito i tre, “il nuovo Piano di Riparto è stato redatto in soli 10 giorni, senza possibilità di verifica sul capo e senza nessun confronto con gli allevatori che da circa 20 anni hanno in concessione e pascolano sulle nostre montagne- è quanto riportato nella dichiarazione di voto che alleghiamo alla presente.-
Non è la prima volte che diamo consigli e suggerimenti alla “inesperta” amministrazione comunale di Ovindoli che non li ascolta, per il solo fatto che vengono dal gruppo di opposizione, ma che, purtroppo per loro, le nostre considerazioni si avverano puntualmente. Non riusciamo a capire le motivazioni che hanno portato l’amministrazione a non riproporre le assegnazioni dei pascoli cosi come avviene ormai dal 2014, soprattutto alla luce del fatto che nella determinazione della regione Abruzzo DPD019/40 DEL 14 MARZO 2018, si precisa che le domande possono essere presentate limitatamente alle sole conferme ed aggiornamento.. abbiamo ricevuto molte lamentele di allevatori che si sono recati presso le organizzazione sindacali Agricole a depositare le delibere di assegnazione, e con sconcerto, hanno scoperto che gli ettari assegnati utili al conseguimento dei titoli prevista dalla PAC, in molti casi sono meno di quelli previsti e richiesti dagli stessi allevatori e soprattutto meno di quelli che in consiglio comunale le amministrazioni precedenti si sono impegnate a garantire per tutti gli anni della durata del presente PSR 2014-2020.
“Ora auspichiamo finalmente che l’amministrazione comunale ci dia ascolto, e soprattutto dia ascolto agli allevatori del Comune di Ovindoli, correndo ai ripari e modificando le delibere di Giunta, tornando magari al vecchio piano di riparto, altrimenti ci saranno gravi conseguenze per molti allevatori che saranno costretti a restituire i contributi percepiti anche negli anni precedenti. Se questo non avverrà, siamo pronti, nei prossimi giorni, ad incontrare gli allevatori che hanno subito questa ingiustizia, fornendo loro consigli su come agire ed eventualmente fornendo anche un supporto giuridico. Non trascuriamo nemmeno l’ipotesi di fare una segnalazione alla magistratura competente riguardo a delle affermazioni dichiarate in consiglio comunale, prima del voto, riportate in delibera, dal consigliere di maggioranza che si è occupato della redazione del Piano di Riparto,-“ la particella viene indicata per intero senza tara”, ed alla domanda specifica del sindaco, il consigliere garantisce che i terreni facenti parte del piano in oggetto sono sufficienti alle quantità degli animali presenti nel territorio, e che addirittura le particelle sono persino aumentate, dichiarazione che probabilmente ha forviato le decisione dei consiglieri comunali..
A tal proposito una domanda nasce spontanea :”se le particelle disponibili al pascolo sono aumentate, perché a molti allevatori sono state ridotte?” Lontano da noi il voler pensare che si è voluto premiare solo gli amici e punire chi non va a genio a questa amministrazione … – anche perché a pensar male si peccato”.