Carsoli. Sabato e domenica il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) è stato impegnato in una esercitazione presso la Grotta del Cervo, in località Pietrasecca, nel comune di Carsoli (AQ). La manovra ha simulato il recupero di un infortunato dalla parte più profonda della grotta. I tecnici della XV delegazione speleologica del CNSAS hanno approntato una sequenza di teleferiche per consentire il trasporto della barella dalla zona di inizio della manovra fino all’esterno. Inoltre, grazie al posizionamento del cavo telefonico lungo tutta la grotta interessata dalla manovra, le squadre all’interno sono state in costante collegamento con il campo base, allestito all’esterno, per il fondamentale monitoraggio e supporto alle operazioni di intervento. L’evento ha coinvolto anche la Commissione Comunicazione e Documentazione (CCD) del CNSAS, che ha contribuito a produrre il materiale documentale che, al termine dell’esercitazione, il CNSAS fornirà all’Amministrazione comunale per il neo costituendo Centro di Educazione Ambientale (CEA).
All’esercitazione, che costituisce parte integrante della costante e continua formazione del personale tecnico del CNSAS, hanno collaborato l’Amministrazione Comunale di Carsoli e la Riserva Naturale delle Grotte di Pietrasecca (gestita dalla società Aliena SRL) che hanno fornito al CNSAS un determinante supporto logistico e hanno messo a disposizione le strutture della riserva stessa per tutta la durata dell’evento. La Grotta del Cervo è un sito turistico tra i più frequentati dell’Abruzzo, sia da turisti che da speleologi. L’idea di sceglierla come meta d’addestramento nasce proprio dall’esigenza di conoscere affondo questa grotta ed essere più efficaci in caso di intervento.
In alcune fasi dell’evento la presenza dell’Assessore Mario Mazzetti ha testimoniato l’importanza che il sito della Grotta del Cervo costituisce per la comunità locale. L’assessore ha infatti condiviso con il CNSAS i progetti in itinere che l’amministrazione comunale intende realizzare per la salvaguardia dell’area carsica e la promozione del territorio.
La manovra ha visto la partecipazione di circa 30 tecnici appartenenti alla XV delegazione speleologica e alla Commissione Comunicazione e Documentazione.