Avezzano. “La Camera di commercio dell’Aquila deve riappropriarsi del ruolo guida, che le compete, nel sostegno alle imprese e allo sviluppo del territorio. Sono mesi che si registra un’assenza di progettualità, sfociata persino nella mancata partecipazione alla grande mobilitazione cittadina contro la restituzione delle tasse sospese dopo il sisma. Manifestazione a cui erano presenti tutti i rappresentanti politici e istituzionali del territorio e delle associazioni di categoria”.
A sottolineare con forza, la necessità di un cambio radicale di rotta, nella gestione dell’ente camerale, è Agostino Del Re, direttore della Cna della provincia dell’Aquila ed ex vice presidente dell’ente camerale aquilano. “In vista del rinnovo del consiglio camerale, che vede la costituzione della nuova Camera di commercio Gran Sasso d’Italia, il cui assetto si sta definendo in questi giorni”, afferma Del Re, “è necessario dare vita a un’attenta e profonda riflessione sull’intero sistema camerale, che veda il coinvolgimento dell’Agenzia dello sviluppo, del Cresa, del Centro esteri e Centro interno, nonché di Uniocamere. Risorse che vanno utilizzate maggiormente, in uno spirito di progettualità comune, per lavorare sullo sviluppo del territorio delle aree interne e sulla nascita di iniziative a sostegno dell’imprenditoria, che vive un momento di grandissima difficoltà”. Del Re evidenzia come “vi sia la necessità di rafforzare il ruolo della Camera di commercio come motore di sviluppo socio-economico, attraverso l’elaborazione di progetti di rilancio dei diversi comparti economici, di una maggiore rappresentanza politica sui tavoli di concertazione e del rafforzamento delle proprie competenze. La provincia dell’Aquila e l’Abruzzo interno sono alle prese con enormi criticità legate al doppio sisma del 2009 e del 2016/2017. Una crisi che si traduce in perdita di posti, chiusura di aziende e contrazione dei consumi. La proposta della Cna va nella direzione”, sottolinea Del Re, “di un maggior coinvolgimento dell’ente camerale, chiamato a farsi carico di una politica di promozione e di marketing territoriale che, negli ultimi tempi, è venuta inspiegabilmente a mancare. Questo deve essere l’impegno futuro: restituire alla Camera di commercio”, prosegue Del Re, “le competenze sfumate negli ultimi tempi, un impegno concreto alla guida di tutte le associazioni di categoria territoriali, nessuna esclusa, per fare quadrato e lavorare per la ripresa del territorio.”. “La tutela delle aziende che operano sul territorio, la capacità di attrarre nuovi investimenti, di promuovere peculiarità locali, di schierarsi apertamente dalla parte delle imprese nei momenti di criticità e di porre in essere una vera campagna di marketing e promozione”, conclude Del Re, “devono essere gli obiettivi della nuova Camera di commercio del Gran Sasso d’Italia, superando i singoli personalismi”.