Avezzano. C’è chi chiede l’azzeramento della giunta, chi invece chiede quella delle deleghe degli enti, ma non quella della giunta. La crisi in Comune, che sembrava risolta, quindi torna di nuovo nel caos. Infatti da parte dei consiglieri di maggioranza Alberto Lamorgese di Partecipazione Popolare e Francesco Paciotti di Innovazione per Avezzano arriva una richiesta inaspettata e insolita. L’applicazione del vecchio manuale Cencelli utilizzato nella prima Repubblica, ma solo per le deleghe a enti sovracomunali e non per la giunta comunale, dove invece chiedono il mantenimento dell’assessore Crescenzo Presutti.
Insomma, la confusione in Comune impera e il sindaco Gabriele De Angelis rischia di ritrovarsi in un ginepraio insormontabile. Infatti da Lamorgese e Paciotti arriva una richiesta alquanto insolita. Cioè l’applicazione del manuale Cencelli con concomitante azzeramento delle deleghe degli enti sovracomunali (la maggioranza delle quali, tra l’altro, non stabilite direttamente dal Comune di Avezzano ma dai Comuni marsicani) ma allo stesso tempo non chiedono l’azzeramento della giunta anzi al contrario chiedono che il loro uomo, Crescenzo Presutti, venga mantenuto.
La richiesta sarebbe stata fatta in un incontro con il sindaco avvenuta ieri. I due da un lato avrebbero ribadito “la ferma volontà a mantenere in giunta l’assessore all’ambiente Crescenzo Presutti il quale è risultato essere l’assessore più operativo di tutta la giunta raccogliendo con grande favore gli apprezzamenti da tutti i cittadini di Avezzano e oltre Avezzano, tanto che il lavoro svolto è stato preso come un modello di riferimento da altri comuni della Marsica”. Dall’altro però hanno chiesto “di attuare il manuale Cencelli rimettendo tutte le deleghe sul tavolo in modo tale da poter ridiscutere anche delle posizioni che oggi sono in dotazione dei quattro consiglieri, ovvero: Presidenza del Consiglio di sorveglianza del Cam, Presidenza del Patto Territoriale, Presidenza del premio Città di Avezzano, Componente del collegio dei Revisori dell’Aciam, Componente dell’Organismo di Vigilanza del Cam, Componente delegato alle Case Popolari.
Hanno poi sferrato un attacco a un altro gruppo di maggioranza. “Abbiamo preso atto delle rivendicazioni promosse dai consiglieri del nuovo gruppo di Responsabilità Civica di Responsabile che non hanno nulla tanto da sottoporre al sindaco a un vero e proprio Ricatto politico senza precedenti. In un momento così delicato”, hanno aggiunto, ciò che aiuterebbe veramente è l’assunzione di Responsabilità da parte di tutti. Comprendiamo il grande imbarazzo del sindaco che di fronte a simili ricatti è disgustato e per questo è giusto che anche i cittadini sappiano come stanno realmente le cose. Errare è umano, perseverare è diabolico. Nella piena consapevolezza delle responsabilità delegateci dai cittadini attraverso il proprio consenso, ribadiamo che l’assessore Presutti non si tocca. Consapevoli, altresì, che questa nostra presa di posizione trova la piena approvazione dei cittadini”.