Avezzano. “Per trovare l’attuale Amministrazione di centrodestra di Avezzano dovremmo andare non al Comune ma alla trasmissione Chi l’ha visto”. Con questo affondo il segretario del Pd, Giovanni Ceglie, ha voluto puntare il dito contro l’amministrazione De Angelis alla luce della situazione che si è creata in Comune subito dopo la sentenza del consiglio di Stato sull’Anatra zoppa. “Un sindaco che si è visto imporre per ben 2 volte dal tribunale la composizione dei consiglieri vincenti al primo turno (Anatra Zoppa), doveva da subito accettare la collaborazione di una maggioranza non eletta tra le sue file e non iniziare una compravendita di consiglieri tra le file degli avversari”, ha continuato Ceglie,
“purtroppo un’amministrazione nata storpia non potrà che arrancare finché le guerre intestine lo permetteranno. Viene alla mente in queste situazioni il Camaleonte. Questo sauro che vive prevalentemente in altri continenti sembra si sia stabilito anche qui ad Avezzano. Come meglio si può indicare, infatti, chi si presenta ammantato di Civismo, ed appena insediato, si toglie il mantello di Lista Civica e mostra la divisa di partiti che non hanno partecipato all’agone elettorale?
Solo un camaleonte cambia colore della pelle all’occorrenza, se deve predare o nascondersi. Le liste civiche non prevedevano alcun Partito, nella compagine dell’attuale sindaco, anzi si dichiaravano senza padrone. Ma se il vento soffia verso il centrodestra allora meglio cambiare colore della pelle. I Camaleonti sono tipici delle situazioni grigie. C’è chi parte con una compagine di centrosinistra e poi passa al centrodestra con la giustificazione di motivi Istituzionali, per il bene dei cittadini o di nuovi accordi politici nazionali sopraggiunti. Insomma questi sono i Camaleonti doc, mentre tutti gli altri colgono l’occasione di fregiarsi del simbolo dei vincenti.
Il Diavolo però fa le pentole ma non i coperchi. Infatti a furia di cambiare colore il camaleonte si mostra il sauro che è (meglio dire Dinosauro), ed oggi non sa più che colore ricoprire per mantenersi a galla. Nel frattempo la città è ferma, ormai da un anno; nessuno al Comune si preoccupa più di questioni quali Tribunale, Ospedale, Università, Cultura, Lavoro. Tutti sono molto presi e concentrati nel capire se perderanno o meno la poltrona. Ma in fondo quest’assenteismo non contrasta con il Vangelo tanto sbandierato, anzi c’è tutto il tempo per andare anche in vacanza. Vuol dire che dovremo aspettare per ritrovare l’ attuale Amministrazione, magari seguendo il programma “Chi l’ha Visto”.