Avezzano. Un vertice in extremis si è tenuto ieri in Comune per trovare una soluzione alla crisi che potrebbe mettere nuovamente in difficoltà il primo cittadino Gabriele De Angelis, da poco uscito dall’impasse provocato dall’Anatra zoppa. Il primo cittadino, appena tornata da una vacanza di riflessione, in vista del consiglio delle 17 di oggi avrebbe promesso un rimpasto sotto la pressione dei civici. Infatti i quattro consiglieri, Donato Aratari, Maria Antonietta Dominici, Vincenzo Ridolfi e Alessandro Pierleoni, si sono alleati dando vita a quello che numericamente è il primo gruppo della coalizione di maggioranza, gruppo denominato “Responsabilità civica”. E la richiesta è chiara, una maggiore rappresentatività in giunta. In realtà non hanno ancora alcuna rappresentatività visto che non hanno referenti nell’esecutivo.
Con un gruppo da 4 non rappresentato gli equilibri non ci sarebbero più visto che con tre consiglieri l’Udc ha ottenuto il vicesindaco, Lino Cipolloni, e un assessore, Rocco Di Micco. La Lega, con un solo consigliere, ha ottenuto un assessore, Leonardo Casciere.
Nel mirino dei civici ci sarebbe l’assessore Chiara Colucci, che a loro dire non rappresenta alcun gruppo. E comunque la testa della giovane amministratrice non basterebbe a riequilibrare le cose. In consiglio oggi pomeriggio ci sarà anche il rischio di sfiducia della presidente del consiglio, Iride Cosimati. Il sindaco per ora ha chiesto tempo, almeno 15 giorni durante i quali porterà a termine un rimpasto. Bisognerà vedere se i civici si fideranno della promesso e in consiglio saranno allineati, oppure se useranno una linea dura per avere certezze subito temendo future mosse del sindaco che potrebbe trovare vie di fuga alternative.