Avezzano. Che fine ha fatto l’iter per rimuovere l’antenna di Paterno? Se lo è chiesto il segretario di circolo del Pd, Giovanni Ceglie, alla luce delle numerose proteste che non più di un anno e mezzo fa portarono parte della popolazione di Paterno di Avezzano a contrastare il posizionamento dell’antenna su dei terreni alle porte del paese. “Durante l’ultima amministrazione di centrosinistra abbiamo assistito ad uno stillicidio di proteste riguardo l’insediamento di Antenne di questo o quel gestore che venivano insediate vicino i centri abitativi”, ha spiegato Ceglie, “ripetitori di cui tutti temono gli effetti sulla salute. Soprattutto i consiglieri di opposizione avevano sobillato e mobilitato cittadini e persone, che alla fine avevano creato comitati spontanei, invocando la rimozione di quelle antenne che erano montate su postazioni mobili (dotate di ruote) e quindi non in posizione definitiva. L’amministrazione di centrosinistra proprio per venire incontro alle tante sollecitazioni avevano negoziato con la Wind 90 giorni di proroga per trovare un sito piu` idoneo (era stata proposta l’area cimiteriale o la zona di rispetto dell’Autostrada per esempio).
Il Comune non aveva firmato l’autorizzazione all’installazione, accettando solo una proroga, in vista della individuazione di una nuova locazione che venisse incontro alle istanze dei cittadini. Dopo il voto dell’anno scorso si e` insediata una amministrazione di centrodestra. L’assessore all’Ambiente ha avuto 9 mesi per approntare un piano antenne che regolarizzi l’antenna selvaggia e salvaguardare la salute della gente, ma cosa accade?
Si sta provvedendo all’installazione (questa volta non provvisoria ma definitiva) di una nuova antenna, sempre a Paterno in via Milano. Proprio l’assessore che lanciava anatemi contro quella antenna provvisoria in Via Pietragrossa e sobillava comitati e cittadini (era il 2016 e 2017), non si è reso conto che è stata approvata
un’autorizzazione ( n. 222005) rilasciata dal Comune di Avezzano il 17 dicembre 2017, per l’installazione di una nuova antenna proprio a Paterno, all’interno del centro abitato.
Tutto nasce con la DIA depositata il 29 Agosto 2017 (n. protoc. 0223/17), istanza di autorizzazione ai sensi della legge 259/03 del 31 Luglio 2017. Tutto durante L’Amministrazione De Angelis. Insomma dobbiamo ricrederci, non è vero che l’attuale Amministrazione è ingessata e non produce nulla, qualcosa si produce in nome del Vangelo e del bene della cittadinanza: Antenne in centri abitati come Paterno, dove appena pochi mesi prima si erano alzare le barricate contro questo tipo di interventi. Il comitato “No Antenna” immaginiamo che in questo caso non protesti perchè l’Amministrazione è di centrodestra o il gestore è diverso da Wind, solo cosi’ si spiega il loro silenzio. Ma noi del PD vogliamo un piano antenne definitivo, sicuro per le persone e l’ambiente, e che le istanze dei cittadini che ci hanno prontamente contattati denunciando l’accaduto, vengano prese in considerazione. Inoltre un cantiere dovrebbe essere in regola con la normativa vigente, con insegne che indicano la presenza dello stesso, anche se non sembra sia così”