Avezzano. Si sarebbe dovuta svolgere oggi l’assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici del Comune di Avezzano, ritualmente convocata nei tempi e nei modi previsti dal contratto nazionale di lavoro, chiedendo all’amministrazione comunale la disponibilità all’utilizzo di una sede congrua allo svolgimento dell’assise. A pochi minuti dall’inizio dell’assemblea sindacale i tanti lavoratori presenti, la RSU e i rappresentanti della Cgil hanno dovuto constatare la chiusura dei cancelli dell’immobile, impedendo quindi lo svolgimento della stessa. Questa ultima circostanza riaccende i riflettori sull’assenza delle relazioni sindacali.
Scrivono i rappresentanti Cgil in un comunicato, “non sfugga a nessuno quanto accaduto, non più di qualche giorno fa, sulla vicenda della direttiva n° 2 del 2018, rivolta a dirigenti e personale, che richiamava a un comportamento leale e corretto nei confronti dell’amministrazione, già censurata da Fp-Cgil provinciale e dalla RSU del Comune di Avezzano, che ne hanno chiesto l’immediato ritiro. A questo si aggiungano le diverse decisioni adottate in modo unilaterale su istituti contrattuali di interesse dei lavoratori che prevedono un’informativa preventiva alle RSU e alle organizzazioni sindacali, con il conseguente avvio della fase di concertazione e contrattazione. Nello specifico: riorganizzazione degli uffici comunali, turni di servizio per la Polizia Municipale, piano neve, trasparenza e rotazione dei dipendenti in ruoli apicali. In riferimento ad alcuni di questi argomenti la Fp-Cgil provinciale da tempo attende un riscontro alle proprie richieste di incontro. Torniamo a ribadire che le organizzazioni sindacali rappresentano gli interessi dei lavoratori e che leggi e contratti nazionali di lavoro riconoscono ad esse un ruolo di contrattazione che in nessun modo può essere offuscato o impedito. Le azioni che limitano l’esercizio e le prerogative dell’attività sindacale sono censurabili in base al dispositivo dell’art. 28 dello Statuto dei Lavoratori. La scrivente, pertanto, adotterà tutti gli atti necessari al ripristino delle corrette relazioni sindacali in seno all’amministrazione del Comune di Avezzano. Tale ultima circostanza è la dimostrazione di chiusura e disattenzione nei confronti dei lavoratori che, in piena libertà, hanno deciso di aderire alla convocazione dell’assemblea sindacale, nel rispetto di un diritto riconosciuto dalla nostra carta costituzionale. Non vorremmo, infine, che nel rimbalzo delle responsabilità, che comunque fanno capo all’amministrazione, in merito alla mancata apertura della struttura deputata all’assemblea, si trovino giustificazioni tali da imputare ad altri le proprie negligenze”.