Avezzano. Il consigliere comunale Alessandro Pierleoni si ferma e riflette con i sui elettori su quanto accaduto nelle ultime settimane in Comune. Lo stravolgimento della giunta comunale lo ha portato a valutare le prossime mosse anche alla luce di un programma condiviso con i suoi elettori e ora rivisto subito dopo il rimpasto in giunta. “L’amministrazione De Angelis subito dopo il suo insediamento nel giugno 2017 si è trovata ad affrontare la questione Anatra Zoppa che ha creato sicuramente incertezza politica e amministrativa”, ha commentato Pierleoni, “la sentenza del Consiglio di Stato ha messo un punto fermo sul risultato elettorale, stabilendo un consiglio comunale molto diverso da quello insediatosi dopo le elezioni. Tutto ciò ha portato il sindaco a gestire una situazione difficile, consapevole del fatto di non avere più la maggioranza in consiglio. Pur comprendendo le difficoltà politiche che De Angelis ha affrontato, e nella convinzione che comunque andasse trovato un accordo che consentisse alla città di essere governata evitando così un lungo commissariamento, è innegabile che tutto ciò ha stravolto gli assetti politici colorando sempre più di destra l’amministrazione e riproponendo un nuovo programma politico.
La forza della nostra amministrazione è stata, fino a oggi, un programma innovativo, sottoposto ai cittadini e condiviso da quanti ci hanno votato, dandoci la spinta a intraprendere forti e coraggiose azioni politiche. Il nuovo programma è frutto di logiche diverse rispetto al programma iniziale e dovrà passare al vaglio della città. Per tutti questi motivi bisogna capire se la città di Avezzano giustifica questo spostamento verso destra e se il nuovo programma può essere condiviso da quella parte politica che si riconosceva inizialmente all’interno di una coalizione esclusivamente civica e oggi si trova a convivere con partiti organizzati che perseguono obiettivi diversi da quelli perseguiti da raggruppamenti civici.
In questa visione politica, pur comprendendo le difficoltà in cui si è dovuto muovere il sindaco, mi appare logico che vada fatta un’attenta riflessione politica su quanto accaduto. Visto inoltre il poco coinvolgimento, che non mi ha consentito di conoscere le logiche che hanno contribuito a formare il nuovo esecutivo, con il senso di responsabilità che mi ha sempre contraddistinto, mi riservo di valutare attentamente il programma e il modo di attuazione nella speranza di non dover far mancare il mio sostegno a questa amministrazione. La mia intenzione è quella di avviare, già dalle prossime ore, una riflessione seria e approfondita, anche tra i miei sostenitori e con quanti in questi mesi hanno condiviso i provvedimenti amministrativi assunti, che mi consenta di perseguire, in seno al consiglio comunale, gli obiettivi per il quale mi sono candidato, con il rispetto del programma elettorale che ci ha visti alternativi ad un modo sbagliato di concepire la politica”.