Avezzano. E’ di Avezzano il giovane ricercatore promotore di FabRx, una startup dell’University College di Londra, tutta dedicata alla produzione dei medicinali stampati 3D. Fabrizio Fina, dopo gli studi superiori, si è trasferito a Pescara dove si è laureato in farmacia. Da qui è iniziata la sua formazione è proseguita in Inghilterra alla University College di Londra. Fina è uno degli studiosi impegnati nella messa a punto un sistema che permetterà di produrre medicinali stampati in 3D con quasi tutti i composti farmacologici, in una vasta gamma di forme, dimensioni, colori e trame per renderli più attraenti per i vari gruppi di pazienti, in particolare i bambini e gli anziani, facilitando il rispetto del trattamento.
L’avezzanese, che ora vive a Londra con la moglie, ha spiegato alla Stampa che questo nuovo sistema permetterà di avere un approccio nuovo allo sviluppo dei farmaci e di ridurre notevolmente i costi di questi. Questo progetto ha già vinto il TCT Start Up Award 2017. @Francesco Proia