Avezzano. “L’attuale sindaco De Angelis inizia la sua ‘carriera politica’ come assessore con più deleghe nella passata amministrazione cosiddetta ‘di centro sinistra’ capeggiata da Gianni di Pangrazio (voci di corridoio dicono che volesse addirittura iscriversi al Pd), si dimette per contrasti con il sindaco evidentemente non più in linea con i comitati di affari”. Questo il commento di Potere al Popolo Marsica sulle ultime vicende che hanno interessato il Comune di Avezzano e in particolar modo il sindaco Gabriele De Angelis. “Inizia un percorso di circa due anni e mezzo impegnandosi nella costruzione di liste civiche, con persone che smarrendo il significato di sinistra, dicono di rappresentare un’idea di sinistra rappresentando invece nuovi interessi personali”, hanno commentato, “il Sultano non vuole sentire parlare di partiti ma di realtà anche di destra con simboli nuovi che hanno dentro le liste numerosi assessori della giunta precedente (questo è il livello politico di questa città) raccogliendo dei consensi elettorali come liste al di sotto delle aspettative, arriva al ballottaggio vincendolo come il liberatore di Avezzano determinando l’anatra zoppa.
Il buon Riccardo cuor di leone dichiara di dimettersi, nel contempo inizia lui (il suo comitato di affari) formando una giunta comunale, distribuendo incarichi ai suoi uomini negli enti preposti, un modo molto bizzarro per uno che vuole dimettersi. Si da inizio a opere di abbellimento del centro cittadino con spesa di qualche milione di euro. Ci sono ricorsi su ricorsi però alla fine tutti per il bene della città vorrebbero sostenerlo ma il nostro Carlo D’Angiò fermo nelle sue posizioni di “sinistra” afferma di essere un uomo di destra e di esserlo sempre stato; a muso duro chiede ai consiglieri delle liste civiche (dette di sinistra) di starsene tranquilli, nel frattempo il Podestà si politicizza veramente sponsorizzando la lista di centro destra alle elezioni politiche che lo ricambia asservendosi al vero capo regalandogli consiglieri ed altre smancerie.
Vorrei ricordare al nostro sindaco Robin Hood dei ricchi e potenti che Avezzano è stata ed è una città antifascista dove i compagni Partigiani e Antifascisti hanno pagato un duro prezzo per la libertà e democrazia. Come Potere al Popolo chiediamo la liberazione di Avezzano da questo sindaco per schizofrenia e confusione politica, il ritorno al più presto alle elezioni dove già da adesso lanciamo la sfida. Una Democrazia senza opposizione si trasforma in un regime”.