Avezzano. “Interessante proposta quella della Confcommercio di Avezzano che ha scritto al Sindaco proponendo di inserire in tutti i parcheggi a strisce blu la sosta di cortesia, sposo l’iniziativa e sollecito il presidente Cav. Roberto Donatelli a convocare una riunione per dare forza all’iniziativa”. E’ quanto affermato in una nota dal presidente del Centro giuridico del cittadino, Augusto Di Bastiano. “Girovagando per la rete ho visto che in molte città italiane già si sta attuando e l’operazione è molto semplice”, spiega Di Bastiano, “una volta digitata la targa del proprio veicolo, il parcometro erogherà automaticamente il biglietto, gratuito per i primi venti minuti.
Un salto al parchimetro devi comunque farlo: digiti il numero di targa quindi esponi il ticket sul cruscotto e sul biglietto è riportato l’orario d’arrivo, l’ora X da cui scattano i fatidici venti minuti.e tranquillamente puoi in primis fare il tagliando per parcheggiare senza rischiare che mentre vai a pagare ti facciano la multa oppure vai dal fornaio ,a prendere il bimbo a scuola, a ritirare la giacca in lavanderia, a prendere il giornale oppure un buon caffè. Se te la prendi troppo con calma e sfori, beh allora rischi di fare i conti con la multa. Gli uffici comunali naturalmente dovranno verificare i parchimetri e i software che li governano verificare se le impostazioni possano essere riviste e in poche parole se le macchinette possano emettere il biglietto per la sosta di cortesia.insomma, se possano stampare anche senza che qualcuno lasci cadere una moneta. Altra soluzione e meno impegnativa è il segnalare l’orario d’inizio sosta tramite il disco orario; sarà cura degli ausiliari del traffico apporre sull’auto l’avviso di cortesia che consentirà la sosta gratuita per la durata di venti minuti, trascorsi i quali sarà necessario provvedere al pagamento del periodo di sosta successivo. L’avviso di cortesia potrebbe essere «Ti avviso: io ripasso se passi il tempo di cortesia e non paghi il pedaggio, preparati alla multa». Torino cosi come moltissime altre città Italiane hanno affrontato il problema, l’informazione non costituisce una violazione dei doveri d’ufficio, infatti, a staccare i benedetti tagliandi non saranno i vigili urbani, ma unicamente gli ausiliari del traffico al servizio. Un altro modo di utilizzo”, conclude Di Bastiano, “potrebbe essere per chi ha autorizzazioni varie per la sosta scadute, invece della multa, all’automobilista si potrà consegnare un avviso che gli intima di rinnovare il permesso o di portarlo agli uffici per verificare che tutti sia a norma. Un modo semplice e rapido per evitare ricorsi e lamentele”.