Avezzano. “La Banca di Credito Cooperativo di Roma si conferma come rinnovata risorsa a disposizione della Marsica in questa delicata fase di uscita dalla lunga crisi economica, continuando a supportare famiglie, imprese e società civile. Abbiamo il dovere di preparare il futuro guardando lontano e impegnandoci a vincere le nuove sfide di fronte alla Banca, a partire dal processo di integrazione in gruppi bancari del credito cooperativo italiano, con l’obiettivo di rendere BCC Roma stessa sempre più forte ed efficace nella sua azione di servizio ai territori locali e alla nostra amata Marsica in particolare”. Lo ha detto il Presidente BCC Roma Francesco Liberati ai soci riuniti al Teatro dei Marsi di Avezzano per il tradizionale incontro di preparazione dell’Assemblea sociale annuale. Presenti all’incontro numerosi sindaci marsicani tra cui Olimpia Morgante, sindaco di Scurcola Marsicana, Vincenzo Giovagnorio, sindaco di Tagliacozzo, Mario Quaglieri, sindaco di Trasacco, Francesco Ciciotti, sindaco di Capistrello. Presenti anche Giuseppe Di Pangrazio, presidente del Consiglio Regionale Abruzzo, il consigliere regionale, Lorenzo Berardinettu e il neodeputato abruzzese Antonio Martino.
Il ruolo di efficace supporto all’economia e alla società locale è dimostrato dai numeri, come ha sottolineato il Direttore Generale della Banca, Mauro Pastore, evidenziando che “le 8 agenzie marsicane di BCC Roma, nell’ultimo triennio hanno incrementato del 7,5% i finanziamenti a famiglie e imprese della Marsica, contro una diminuzione del 2,3% del sistema bancario a livello nazionale, erogando 112 milioni di euro di nuovi crediti”. Senza contare il supporto sociale assicurato attraverso il Comitato Locale dei Soci, composto da Francesco Blasini, Alessandro D’Amato e Luigi D’Andrea, come ha ricordato il Vicepresidente Vicario Maurizio Longhi, evidenziando come il Comitato stesso abbia promosso l’erogazione alle comunità locali dell’area nell’ultimo triennio oltre 326 mila euro per 747 iniziative di beneficienza e promozione sociale. A questo proposito, il Direttore della Caritas diocesana di Avezzano, don Carmine Di Bernardo, ha colto l’occasione per ringraziare la Banca del supporto solidaristico assicurato alle attività di assistenza diocesana e per promuovere il progetto dell’Emporio solidale, destinato alle famiglie bisognose, di recente inaugurato ad Avezzano.
Prossimo appuntamento per i soci della Banca è l’Assemblea ordinaria che si riunirà il primo maggio alla Fiera di Roma per l’approvazione del bilancio d’esercizio, ancora una volta caratterizzato da un positivo risultato con un utile di 21,1 milioni che potrà alimentare l’ulteriore rafforzamento patrimoniale e la continuità dell’azione solidaristica BCC Roma nei territori di riferimento. Altro importante adempimento è l’elezione delle cariche sociali per gli esercizi 2018-20, un triennio molto importante per le cruciali sfide che attengono al futuro del credito cooperativo italiano con l’obiettivo di non disperderne ruolo e valore anche, e soprattutto, nel territori Marsica.
La Banca di Credito Cooperativo di Roma è la prima banca di Credito Cooperativo in Italia. Fondata nel 1954 con il nome di Cassa Rurale ed Artigiana dell’Agro Romano, opera nel Lazio, nell’Abruzzo interno e in provincia di Padova con 182 agenzie. I soci a fine 2017 sono 33.353. In base alla classifica stilata da Mediobanca ad ottobre 2017, BCC di Roma si è classificata al primo posto tra le banche di Credito Cooperativo per totale attivo, impieghi, raccolta, patrimonio netto, utile netto, numero sportelli. Nell’ultimo decennio gli impieghi e la raccolta allargata sono aumentati rispettivamente del 128,9% e del 79,2%, attestandosi al 31 dicembre 2017 rispettivamente a 7,3 miliardi di euro (+4,2% sul 2016) e 11,3 miliardi (+0,2%). Nel 2017 BCC Roma ha erogato quasi 2 milioni di euro attraverso 23 Comitati Locali a favore di iniziative di beneficienza e sponsorizzazione sociale. Queste risorse sono state destinate ad interventi di carattere sociale, culturale, assistenziale, sportivo, di tutela dell’ambiente, con lo scopo di migliorare la qualità della vita dei cittadini delle comunità di riferimento.
La Banca nella sua attività si ispira ai principi fondanti della cooperazione, quali la mutualità e la solidarietà, che si concretizzano nell’orientamento al cliente e nel radicamento sul territorio di riferimento, contribuendo a promuovere il benessere delle comunità dove opera e il loro sviluppo economico e culturale attraverso un’attiva azione di responsabilità sociale.