Avezzano. “Abbiamo assistito ad una bella pagina democratica della vita amministrativa di Avezzano, con il Consiglio Comunale riunitosi per applicare la sentenza del Tar prima e del Consiglio di Stato poi, in relazione alla disfunzione generata dalla cosiddetta anatra zoppa”. Questo il commento del segretario del Pd di Avezzano Giovanni Ceglie. “Sei consiglieri legittimi hanno potuto sedere sugli scranni del Comune di Avezzano per la prima volta, dopo oltre 7 mesi e mezzo di iter giudiziari”, ha continuato Ceglie, “la coalizione, che ha vinto al primo turno le comunali del 2017, sotto la guida di Gianni Di Pangrazio, ha visto finalmente premiata la scelta dei cittadini di Avezzano di avere una compagine scelta da loro, che risulta coesa, compatta, ma anche caratterizzata da alto profilo, pronta a collaborare su punti condivisi del programma.
Da una parte si vuole evitare la iattura di un commissariamento e dall’altra si vuole continuare la realizzazione di attività strategiche che altrimenti sarebbero neglette e lasciate in abbandono. Il sindaco De Angelis, dimissionario, potrà avvalersi di linfa vitale per decidere se proseguire nella realizzazione di un lavoro nel segno del bene della Città oppure portare a termine le sue dimissioni, aprendo così la porta ad un commissario prefettizio che, per 15 mesi circa, congelerà quasi tutte le attività amministrative, non dovendo rispondere agli elettori.
Noi tutti, e i nostri rappresentanti consiliari in primis, lavoreremo per il bene di Avezzano, perché pregni di quell’alto “senso delle Istituzioni”, che vuole che si anteponga il bene dei nostri cittadini, che ci stanno tanto a cuore, agli interessi di parte. Con l’auspicio che il sindaco collabori con la nuova compagine consiliare, saldamente unita, a cui abbiamo aderito, firmando il documento di programma comune”.