Avezzano. Infrastrutture, formazione, innovazione, competitività, strategie territoriali sono stati gli elementi al centro del confronto sul tema: “Lo sviluppo industriale nella Marsica”, tenutosi venerdì scorso ad Avezzano, nella sala conferenze dell’ex incubatore Sviluppo Italia, con la partecipazione del presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, il vicepresidente della Giunta regionale Giovanni Lolli e il consigliere regionale Lorenzo Berardinetti, il segretario provinciale del Pd Francesco Piacente, Lorenza Panei, candidata per il Partito Democratico nel collegio uninominale per i territori dell’Aquila, Marsica e Alto Sangro, Stefania Pezzopane e Massimo Cialente, candidati per il Partito democratico rispettivamente alla Camera dei deputati e al Senato, alla presenza di lavoratori, sindacati, rappresentanti istituzionali e aziendali.
“Da lavoratrice di un’azienda che ha attraversato una fase molto critica so bene cosa significhi, ma ce l’abbiamo fatta e siamo andati avanti”, ha sottolineato Lorenza Panei. “ Oggi dobbiamo essere pronti a cogliere e a valorizzare tutte le opportunità che offre il territorio, a partire dalle sue vocazioni specifiche, dall’industria all’agroindustria, ai servizi, garantendo ai giovani un adeguato percorso formativo”. Lorenza Panei ha richiamato al riguardo l’importanza decisiva del rapporto tra le istituzioni e i centri di ricerca pubblici, le Università, i poli di alta formazione come il GSSI, oltre che della ricerca industriale privata in capo allo stesso sistema produttivo. Nel corso dell’incontro Lorenza Panei ha sottolineato la centralità, per l’area industriale di Avezzano e per tutta la provincia interna aquilana, dell’istituzione di una Zona Economica Speciale, in stretto collegamento con il centro di intermodalità di Avezzano, nodo stradale e ferroviario tra Roma e Civitavecchia, Napoli, l’Adriatico e con i porti di Ortona e Vasto, come anche la definizione di una fiscalità in grado di incentivare gli investimenti e di sostenere le produzioni sui mercati mondiali.
“É necessario lavorare a sistemi infrastrutturali efficienti che assicurino scambi e mobilità di uomini e merci con tempi e costi competitivi, in linea con i migliori standard europei”, ha rimarcato Lorenza Panei, “fondamentali, al riguardo, sono anche gli investimenti nell’organizzazione dei servizi avanzati per i siti produttivi, nell’industria 4.0, con particolare attenzione verso le applicazioni nell’agroindustria, nelle infrastrutture per connessioni veloci di ultima generazione, che consentano ai nostri produttori di restare sui segmenti più evoluti del sistema economico globale. Siamo stati chiamati a fare tanti sacrifici in questo tempo”, ha concluso la candidata marsicana, “Perciò oggi stiamo attenti a non consegnare il Paese a chi l’ha devastato o a degli “improvvisati”, la cui incapacità di amministrare è evidente nelle città in cui sono stati chiamati a farlo. Abbiamo preso decisioni non condivise da tutti, ma per capire quanto bene abbiamo gestito questa Nazione e cosa dobbiamo migliorare, occorre partire proprio dal 2012, dal punto in cui qualcuno l’ha lasciata sull’orlo del baratro. Non facciamoci ingabbiare dalla paura, il peggio è passato, “il peggio” è stato proprio in quel 2012. Oggi, dopo l’austerità che siamo stati costretti a sopportare, possiamo finalmente avanzare con le politiche di crescita. Ricordiamoci le cose essenziali, il 4 marzo”.