Capistrello. In merito al caso della colorazione delle acque del fiume Liri, sollevato dalla nostra testata nei giorni scorsi, si sono aperti numerosi dibattiti nonché polemiche sui social, e l’associazione sportiva Folgore di Capistrello ha persino avanzato le proprie preoccupazioni in merito all’annullamento del ripopolamento ittico del fiume, programmato per i prossimi mesi.
Ma a spegnere sul nascere le polemiche è Lorenzo Berardinetti, presidente della III commissione permanente, che si occupa anche di caccia e pesca “La regione Abruzzo non si è ancora espressa in merito al ripopolamento ittico del fiume Liri, quindi inutile fare allarmismo. La decisione non è legata al colore delle acque del fiume, ma solo dall’esito delle analisi ufficiali delle stesse, di cui si occupa esclusivamente l’Arta e che per il momento conferma che non è ravvisabile alcun segno di inquinamento. Pertanto, una volta verificato che le acque non siano inquinate, attraverso la collaborazione fra Arta, istituto zooprofilattico di Teramo e regione Abruzzo, a marzo si procederà al ripopolamento ittico”. @francescoproia