Avezzano. Gli avvocati marsicani rivolgono “un forte e caloroso appello a tutte 1e forze politiche del territorio, agli amministratori comunali, ai candidati alle elezioni politiche affinché sia trovata una corale unità di intenti sui temi e sui problemi decisivi per la tutela del territorio, lo sviluppo, la difesa e l’incremento del benessere sociale della Marsica tutta”.
“Il momento che attraversiamo e difficile”, afferma il presidente dell’ordine Franco Colucci, “la crisi economica fa ancora sentire i suoi morsi, 1a disoccupazione giovanile è sempre alta, sacche di povertà sono presenti nel territorio, non pochi sono i disagi nella Sanità per la riduzione dei livelli minimi dei presidi ospedalieri di Tagliacozzo e Pescina e per l’aggressione all’efficienza che subisce da tempo il presidio ospedaliero di Avezzano, persiste i1 problema della soppressione del Tribunale di Avezzano.
Tale ultima deprecabile eventualità non riguarda solo l’avvocatura, come più volte da tutti riconosciuto, ma l’intera comunità marsicana e punta a una comunione di intenti e collaborazione.
“L’imminente rinnovo del Parlamento”, aggiunge Colucci, “potrebbe aprire nuovi scenari. Quindi emerge prepotente la necessità che nelle prossime ore, nei prossimi giorni, nelle prossime settimane, incisivo e martellante debba essere l’impegno delle amministrazioni comunali tutte, dei consiglieri regionali, dei candidati e dei prossimi eletti a rappresentarci a Roma, senza distinzione di colore politico, affinché si raggiunga quell’unità di intenti e collaborazione che possano garantire tra l’altro la salvezza del Tribunale di Avezzano, che ne ha tutti i titoli, i parametri, i requisiti e le prospettive. Questo deve costituire un impegno prioritario dell’ intera Marsica”. Per tale motivo, il Consiglio dell’Ordine chiede di poter incontrare quanto prima l’amministrazione comunale di Avezzano, i capigruppo consiliari e coloro che saranno eletti come rappresentanti del territorio. “Gli avvocati”, conclude Colucci, “sono tutti mobilitati e pronti a collaborare”.