Avezzano. Cestini per buttare le cartacce invasi dalle buste dell’immondizia indifferenziata, scattano controlli e multe. Sono sempre di più ad Avezzano i cestini gettacarte sistemati ai lati della strada per gettare una cicca di una sigaretta o un tovagliolo ricoperti di sacchi di rifiuti. Quelli che fino a poco tempo fa erano degli episodi saltuari ora stanno diventando sempre più frequenti soprattutto nelle strade del centro, tanto che il Comune di Avezzano e la Tekneko hanno dovuto predisporre un piano per differenziare opportunamente i rifiuti presenti e avviare i controlli. “Quello che sta accadendo ha dell’incredibile”, ha commentato Umberto Di Carlo, presidente della Tekneko società che gestisce il servizio di igiene urbana in città, “mentre da un lato c’è una grossa fetta di popolazione che differenzia i rifiuti meticolosamente contribuendo a raggiungere e superare i target previsti dalla normativa vigente, dall’altro invece c’è chi butta tutto in un unico sacco e poi se ne disfà. Lo abbiamo visto in alcune strade di Avezzano che nei giorni scorsi sono state bonificate con la raccolta di oltre 1.300 chili di rifiuti e lo stiamo vivendo in queste ore con i cestini del centro.
Con i nostri Operatori stiamo ripulendo tutto, aprendo busta per busta e dividendo l’immondizia, contemporaneamente la polizia locale sta continuando i controlli per trovare i responsabili”. Da giorni gli agenti della polizia locale stanno trovando elementi utili per rintracciare gli incivili che compiono tali atti. Diverse sono le multe fino a 600 euro che gli uomini guidati dal capitano della Polizia locale Adriano Fedele responsabile del settore edilizia e ambiente hanno emesso nei confronti di chi non rispetta le regole e crea un danno anche per i suoi concittadini. Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, infatti, aumenta la percentuale di indifferenziata con ripercussioni economiche su tutto il sistema del porta a porta. La polizia locale, inoltre, sta rintracciando molti utenti non iscritti a ruolo, che non hanno i mastelli e non differenziano, ai quali viene imposto di regolarizzare la loro posizione.