Celano. Alla luce delle numerose polemiche che hanno interessato nei giorni scorsi la rsa Immacolata di Celano pronta a trasferire tutti gli ospiti a Fontecchio, è intervenuto Riccardo Silvagni in qualità di amministratore unico della società ra Santa Maria Valleverde. “In relazione al possibile equivoco con la problematica relativa alla chiusura della rsa Opera Santa Maria della Pace, intendo chiarire che trattasi di due realtà e strutture diverse e distinte, presenti nel territorio del Comune di Celano”, ha precisato Silvagni, “in particolare la rap Santa Maria Valleverde, da me amministrata, opera nel settore dal 2009, erogando servizi di alta qualità agli anziani, che ci permettono di avere lunghe liste d’attesa e di fornire lavoro a 21 dipendenti: la nostra struttura, comunemente raggruppata nella categoria delle “case di riposo per anziani”, pertanto, a livello giuridico ed istituzionale, si tratta di una struttura con caratteristiche diverse rispetto alla rsa Opera Santa Maria della Pace.
Rispetto all’imminente chiusura della rsa Opera Santa Maria della Pace abbiamo già manifestato all’amministrazione comunale di Celano la nostra volontà di collaborare: il fine è quello di trovare soluzioni che possano evitare perdita di posti di lavoro e di un presidio socio sanitario molto importante per il territorio. Ribadisco, inoltre, al fine di scongiurare la chiusura della rsa Opera Santa Maria della Pace la completa disponibilità sia alle forze politiche
che a quelle sindacali di ritenerci importanti interlocutori nei vari tavoli che si stanno formando”.