Avezzano. È arrivato l’ok del Ministero dell’Economia e delle Finanze per destinare una somma di 200mila euro all’acquisto di tutti gli arredi per la nuova scuola “Agostino Persia” di via Cairoli. “Finalmente la struttura potrà essere dotata di tutti i comfort di cui dall’apertura, che risale allo scorso anno, è rimasta sprovvista”, commenta l’assessore all’Edilizia scolastica, Fabrizio Ridolfi, “abbiamo ricevuto numerosi solleciti dalla dirigente scolastica e dai genitori in quanto i bambini hanno vecchi banchi e non hanno nemmeno appendiabiti. Abbiamo lavorato per avere una disponibilità economica tale da rispondere non solo alle emergenze”, conclude Ridolfi, “ma anche per adeguare la scuola ai più moderni orientamenti pedagogici, con laboratori, lavagne multimediali e tutto quanto necessario”.
Per la destinazione all’acquisto degli arredi della somma, derivante dagli avanzi di amministrazione, il Comune ha dovuto richiedere il via libera al Ministero. Ulteriore step sarà ora l’elaborazione di un progetto da parte del Settore IV, a guida dell’architetto Sergio Pepe. Entro la fine dell’estate saranno concluse le gare per gli affidamenti delle forniture.
“All’ingresso nel nuovo anno scolastico la scuola sarà pronta ad ospitare i suoi alunni con tutti gli arredi”, conclude l’assessore.
Intanto, sono iniziati i lavori di demolizione della scuola dell’infanzia De Gasperi, che si trova nella parte nord di Avezzano. La struttura sarà demolita e ricostruita sullo stesso sito. Si tratta di due sezioni che ospitano 60 bambini. I lavori termineranno entro la fine dell’anno solare. Si tratta di un intervento di 700mila euro, di cui 370 derivanti dai fondi della ricostruzione mentre 330, da investimenti del Comune. “Per realizzare la sistemazione del patrimonio di edilizia scolastica di Avezzano si è perso troppo tempo”, il commento del sindaco, Gabriele De Angelis, “la precedente amministrazione ha aspettato inutilmente tre anni prima di affidarmi la delega per elaborare il progetto, attualmente in essere, che all’epoca, come assessore, conclusi nel giro di soli cinque mesi, ricevendo anche il pubblico apprezzamento dell’allora sindaco”.