Avezzano. E’ stato scarcerato ed è tornato libero il giovane di San Benedetto accusato di estorsione nei confronti di un coetaneo. Nel corso dell’udienza di convalida, che si è tenuta ieri davanti al giudice del tribunale di Avezzano Carla Mastelli, Giuseppe Frassia, 33 anni, ha ottenuto un ridimensionamento dell’accusa. Era stato arrestato dagli agenti del commissariato di Avezzano due giorni fa. “La sua posizione”, ha affermato il difensore, Umberto Paris, “è stata ridimensionata. L’accusatore si è contraddetto su diversi dettagli e il reato è stato derubricato a esercizio arbitrario delle proprie ragioni. E’ stata quindi rigettata la richiesta del pm di misura cautelare”.
Secondo l’accusa, aveva perseguitato un coetaneo, di Avezzano, per diversi giorni sostenendo che doveva riavere da lui 200 euro per un prestito che gli aveva fatto. L’avezzanese aveva anche subito delle minacce e alla fine aveva deciso di rivolgersi alla polizia. Proprio mentre era in commissariato era arrivata l’ennesima telefonata. A quel punto era scattato il piano per cogliere il presunto estorsore sul fatto. E così il 33enne era stato arrestato dagli agenti del commissariato di Avezzano con l’accusa di estorsione. Ora è libero.