Avezzano. Numerosi gli eventi che sono stati realizzati Sabato 27 gennaio all’IIS “A.Serpieri” che per l’Open day ha aperto la scuola al territorio per far conoscere agli Alunni e genitori alle prese con la delicata scelta della Scuola superiore, l’offerta formativa dell’istituto, i progetti più significativi e le varie attività finalizzate a dare risposte alla domanda diffusa di una formazione di qualità .Gli ospiti hanno avuto anche la possibilità di partecipare direttamente alle attività laboratoriali, di conoscere le aziende che accolgono gli studenti nei percorsi di alternanza scuola lavoro e ricevere informazioni riguardo alle opportunità e agli sbocchi occupazionali . Nella giornata ha avuto luogo la prima lezione del Corso di formazione micologica che consentirà a 30 alunni dell’Istituto di acquisire il tesserino per la raccolta dei funghi, organizzato in collaborazione con l’Associazione Gema. La giornata ha vissuto anche momenti Importanti e pieni di riflessione per la celebrazione della giornata della memoria, che quest’anno ha visto protagonisti in prima persona studenti emozionatissimi dell’istituto che hanno letto poesie, brani e applaudito la band della scuola che ha magistralmente eseguito canzoni e brani musicali.
“Una scuola attuale ed al passo con i tempi – riferisce la Dirigente scolastica professoressa Paola Angeloni – infatti l profilo del diplomato dell’IIS “A.Serpier”, è una figura che pur conservando le proprie radici nel rispetto della tradizione e dell’ambiente e nella valorizzazione del territorio ha acquisito nuove competenze e professionalità ed è pronto all’utilizzo delle nuove tecnologie innovative proprie dell’Agricoltura 4.0, . Si coglie l’occasione per comunicare che l’Istituto è stato autorizzato al progetto PON sull’alternanza scuola lavoro grazie al quale gli studenti verranno avviati ad un progetto di educazione al digitale in agricoltura . Una buona carriera lavorativa comincia già dai banchi di scuola per questo è importante prendere in considerazione i settori economici e produttivi in grado di accogliere i giovani. In tale scenario l’istruzione agraria si rivela strategica e vitale. Non a caso, nelle regioni economicamente più virtuose come Toscana, Emilia Romagna, Piemonte , gli Istituti agrari vengono considerati delle eccellenze nel panorama della formazione.