Avezzano. Taglio degli alberi a piazza Torlonia, parla l’agronomo: più della metà erano pericolosi e andavano sostituiti. Smorza così le polemiche degli ultimi giorni su piazza Torlonia uno degli specialisti ai quali è stato affidato il compito di capire se gli arbusti dell’area verde della città erano stabili o meno. Il professor Rufino Sgammotta che insieme a Marco Fattoretti ha realizzato la ricerca sulla salute degli arbusti ha esaminato le piante una a una presentando poi la relazione in Comune.
“Abbiamo avviato uno studio sulla valutazione della stabilità degli alberi”, ha commentato Sgammotta, “sulla base di questo progetto che cataloga le piante in diverse categorie di rischio (5 classi da A, in salute, a D, da tagliare) abbiamo deciso come intervenire. La maggior parte delle piante di piazza Torlonnia perivano per una situazione pregressa di potature fatte male.
Siamo stati molto cauti nella valutazione per evitare di dover tagliare la metà degli alberi presenti nell’area. Alcune sono state selezionate per essere semplicemente potate, per quanto riguarda invece quelle catalogate nella classe D si sta provvedendo ad abbatterle e poi si provvederà a sostituirle. E’ chiaro che bisognerà fare ancora altri interventi”.
In questi giorni buona parte di piazza Torlonia è transennata per via del cantiere. Gli operai stanno provvedendo a tagliare le piante indicate dai tecnici e a potare le altre. Nelle prossime settimane, poi, si provvederà a sostituire gli alberi abbattuti con nuove specie.