Roma. Ha suscitato l’interesse dei media nazionali e di oltrefrontiera la folta schiera dei Sindaci laziali ed Abruzzesi che dopo l’incontro avvenuto a Carsoli lunedì sera ha deciso di attuare il sit-in di protesta a Montecitorio. Non sono dunque bastate le vacue riassicurazioni di sconti ai pendolari a carico poi delle regioni, sventolate dal Presidente dell’Abruzzo Luciano D’Alfonso, e i sindaci dunque non ci stanno alla solita “maoletta” della politica e proseguono senza sosta le azioni di protesta. “Seguiamo la calendarizzazione che ci siamo data tutti insieme – spiega Velia Nazzarro sindaco di Carsoli – e proseguiamo dritti verso l’unico obiettivo che è quello di ottenere la sospensione degli aumenti, altre soluzioni non sono certo percorribili. I cittadini sono indignati e con l’unione di tutto il comprensorio dei comuni siamo riusciti a raggiungere un numero significativo come presenza sotto al Palazzo del governo nazionale”. La cordata dei sindaci è dunque unita e concorde su questo tipo di azione, e nella giornata odierna vedremo quali saranno gli sviluppi relativi alla consegna di alcune richieste elaborate nel corso dell’incontro svoltosi a Carsoli mirate ad ottenere anche altre rivisitazioni rispetto a quanto attuato negli accordi tra Strada dei Parchi ed il Ministero delle Infrastrutture stesso. La protesta è in piena fase di svolgimento, è pacifica ma determinata.
Aggiornamenti: 11.48 Ai sindaci non è stato consentito l’ingresso nella Piazza e si stanno creando pertanto delle energiche rimostranze