Celano. Minaccia lo zio e i suoi coinquilini che non vogliono dargli soldi, Antidormi di nuovo nei guai. Il Celanese accusato di una serie di reati tra cui l’omicidio colposo del 15enne Marco Zaurrini investito nel 2015, èè di nuovo nei guai. A dicembre ci sarà il giudizio immediato per una serie di gravi episodi avvenuti nei mesi scorsi a Celano. Antidormi è accusato questa volta di aver costretto con violenza e minacce lo zio e i coinquilini dell’uomo a dargli periodicamente del denaro dopo essersi introdotto in casa, somme che si aggiravano intorno ai 50 euro per volta, oltre a generi alimentari, facendosi pranzo e cena a loro spese, utilizzando il cellulare di uno di loro. Tutto ciò minacciando più volte i morte se non si fosse piegato alle sue richieste, picchiandolo brutalmente quando l’uomo trovava il coraggio di reagire. Anche gli altri due inquilini, terrorizzati dal suo atteggiamento, accondiscendevano alle periodiche richieste.
In una occasione Antidormi, che sarà difeso dagli avvocati Luca e Pasquale Motta, era anche andato in escandescenza e aveva picchiato lo zio in mezzo alla strada con calci e pugni. A dicembre sarà processato con giudizio immediato.