Avezzano. Sotto l’albero di Natale, nella sede di via Montello, il comitato cittadino dell’Udc -capitanato dal segretario, Leonardo Rosa- elegge i componenti del consiglio direttivo: Antonio Addari, Vincenza Angeloni, Anna Carbonelli, Alfredo Chiantini, Gianni Cosimo, Fabio Colabianchi, Lorenzo De Cesare, Nicola Del Ponte, Bruno Di Cola, Angelo Lolli, Carlo Maceroni, Stefano Santucci. Chiusa la partita dell’esecutivo, varato in totale condivisione, i centristi hanno iniziato a pianificare il “modus operandi” del primo partito Cittadino che sarà incentrato soprattutto sulle questioni che investono la “qualità della vita delle famiglie, la difesa delle categorie sociali più deboli, dei servizi sanitari e dei presidi giudiziari, il diritto al lavoro, la tutela dell’ambiente e, non ultimo, una pianificazione urbanistica ordinata e di lungo respiro. Vogliamo una Città e dei cittadini protagonisti del proprio futuro”.
Obiettivo che si può raggiungere attraverso il confronto e la discussione: in quest’ottica il percorso organizzativo dell’Udc, declinato nel corso della riunione dai segretari provinciale e comunale, Lino Cipolloni e Leonardo Rosa, dove si è parlato anche dell’imminente consiglio comunale sul bilancio, “prevede la creazione di gruppi di lavoro ad hoc” nei settori della sanità; ambiente; territorio; economico-finanziario; cultura, sociale e sport; legale; attività produttive. Gli organismi prenderanno forma nel prossimo consiglio direttivo, dove oltre agli eletti e ai segretari partecipano di diritto Carlo Giolitto, Rocco Di Micco, Luigia Francesconi e Antonio Di Fabio.
L’Udc, quindi, forte dei quasi 400 tesserati in pochissimi mesi, punta ad assumere un ruolo da protagonista in Città attraverso un lavoro di analisi, controllo, proposte concrete per lo sviluppo ordinato e consapevole di Avezzano e, quando occorre, di critica alle scelte amministrative della coalizione di governo. “I cittadini ci hanno spinto verso la leadership politica in Città, onorandoci del 10% dei voti alle comunali”, hanno affermato Cipolloni e Rosa, “faremo di tutto per onorare la loro fiducia e ampliare la base del consenso al nostro partito”.