Carsoli. E’ stato arrestato due volte in tre giorni e sempre con l’accusa di evasione. Due diverse pattuglie dei carabinieri lo hanno trovato in due giorni diversi in strada nonostante il divieto. In un caso ha dichiarato di essere andato a comprare le sigarette, nel secondo era sceso a prendere le legna. Ora l’uomo è stato messo nuovamente ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, l’ennesima, prevista per domani mattina al tribunale di Avezzano. Si tratta di Silvio Cimei, 50 anni, di Carsoli. Il giorno prima, i carabinieri della stazione di Carsoli lo avevano trovato fuori da casa oltre l’orario per il quale aveva il permesso.
Era già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Carsoli, con la prescrizione di non rincasare la sera più tardi delle 19, è stato sorpreso mentre camminava in via Roma. Per tale motivo è scattata la misura cautelare degli arresti domiciliari, come stabilito dall’autorità giudiziaria. Era stato disposto il rito direttissimo ma il suo legale, Antonio Pascale, ha chiesto il rinvio in modo da poter acquisire la documentazione relativa all’arresto. Così l’udienza è stata rinviata al 5 febbraio. I carabinieri hanno accompagnato il 50enne a casa dove sarebbe dovuto rimanere fino al giorno dell’udienza. Ma così non è andata. Neanche il tempo di rientrare nella sua abitazione che una pattuglia dei carabinieri di Pereto durante comuni controlli hanno visto Cimei fuori da casa e sono stati costretti all’arresto. Lui si è difeso sostenendo che era uscito a prendere la legna. Questa mattina dovrà essere sottoposto alla convalida dell’arresto.