Canistro. Si è temuta una nuova esondazione del fiume Rio Sparto a Canistro dopo che una pioggia incessante ha alzato il livello dell’acqua e suscitato molta preoccupazione, soprattutto nella serata di ieri. Successivamente all’alluvione del 14 ottobre 2015, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Angelo Di Paolo ha provveduto alla pulizia del letto del fiume, cosa che ha contribuito a scongiurare il ripetersi dell’evento che solo due anni fa ha portato molti danni e disagi al paese. Alcuni locali si sono allagati, ma il danno complessivo è stato contenuto di misura.
In località Cotardo, la frana sulla strada che conduce alla casa di cura Ini Canistro, più volte segnalata alla Regione e al presidente Luciano D’Alfonso, si è ulteriormente aggravata, restringendo la carreggiata per appena il transito di una macchina. “Aspetto ancora il finanziamento da parte del presidente della regione che a seguito dell’alluvione del 2015 si era impegnato a finanziare l’opera di risanamento per la risoluzione del problema”, ha dichiarato il sindaco Angelo Di Paolo, “ho provveduto a segnare l’ulteriore aggravamento della situazione al prefetto dell’Aquila”.