Avezzano. “Nel prendere atto e nel ringraziare il sindaco Gabriele De Angelis e amministrazione per le iniziative già adottate in merito alla vicenda riguardante l’ex casa di riposo San Giuseppe sita in via Toscana, sollecitiamo, con ferma cortesia ma anche determinazione, a porre in atto ogni provvedimento che possa mettere la parola fine a questa ormai annosa e preoccupante vicenda”. A parlare sono i residenti della zona di Ponte Romano, a causa del degrado nell’ex casa di Riposto tuttora occupata da disperati, gente senza fissa dimora, ma anche da persone equivoche che con prepotenza, arroganza e disprezzo del vivere civile, che continuano a essere fonte di disturbo e di tensione per i residenti.
“Le ribadiamo”, spiegano i residenti in una lettera al primo cittadino, “che noi residenti siamo ormai estenuati dai continui atti di inciviltà, protervia e arroganza da parte di non pochi occupatori abusivi di tale struttura che non meritano nessun atto di cristiana solidarietà e attenzione. Cristiana solidarietà e attenzione che il sindaco di Avezzano, come pure il vescovo dei Marsi riteniamo debbano riservare e indirizzare alle persone anziane e fragili che dopo una vita dedicata al lavoro, all’onestà e alla famiglia si trovano a vivere in condizioni di precarietà e di disagio economico. Come pure ci troviamo costretti a diffidare chiunque pensi di concedere i locali della struttura ex casa di riposo ritenuta agibile (anche se non capiamo come possa essere possibile ciò data la strettissima adiacenza alla struttura ad alto rischio di crollo che in tale eventualità, obbligatoriamente, coinvolgerebbe case, cose e persone vicine) a finalità che non siano quelle che motivarono la donazione del bene e cioè: realizzare una casa di riposo per anziani, riportando finalmente nel nostro quartiere quella condizione di vivere civile e solidale che ci ha sempre contraddistinto”.