Avezzano. “E’ di venerdì la decisione dell’assemblea dei sindaci di dare mandato al sindaco De Angelis al fine di definire quanto sarebbe necessario a consentire una gestione associata del Tribunale di Avezzano, tra ministero e comuni. Un’ottima iniziativa visto che, fino ad ora non si è riusciti a percorrere la strada della gestione sperimentale in capo alla Regione, per l’inconsistenza dei consiglieri marsicani.” Così Gianluca Ranieri (M5S) interviene su quanto accaduto il 20 ottobre a palazzo di città. “Una iniziativa molto utile, che viene da lontano e che ci ha sempre trovato favorevoli, l’unico modo per mantenere in vita il tribunale marsicano è però la modifica della legge di riordino, un risultato ottenibile solo attraverso una posizione solida e condivisa dai cittadini, accompagnata da una azione politica di ampio respiro che certamente richiede tempo.”
“Purtroppo” continua il consigliere “il Tribunale di Avezzano, attualmente soppresso, si trova in un regime di prorogatio che si concluderà nel 2020, ed è assai improbabile che una nuova proroga possa intervenire. L’utilità della sperimentazione si sostanzierebbe, dunque, nella possibilità di garantire più tempo, perlomeno quello necessario a far pronunciare il nuovo Parlamento. Come effetto collaterale, la fase di sperimentazione potrebbe inoltre consentire di risolvere altri problemi come quelli relativi all’organico degli uffici giudiziari.”
“Quanto disposto dall’assemblea dei sindaci” afferma ancora Ranieri “è quindi una lodevole iniziativa, che la Regione dovrà raccogliere e della quale dovrà farsi carico in larga parte, anche portandola davanti al Ministero perché si avvii un serio confronto sulla base della normativa che prevede la sperimentazione. Per questo motivo è quantomeno avvilente sentire ancora oggi consiglieri regionali affermare che la Regione Abruzzo non può fare nulla a questo riguardo. sarebbe meglio ammettere pubblicamente” incalza il 5 stelle” che non si vuole raggiungere l’obiettivo, assumendosene la responsabilità. Naturalmente” aggiunge “sono anni che sosteniamo la necessità dell’intervento regionale per il salvataggio dei tribunali soppressi mettendo in campo tutti gli atti concreti a nostra disposizione, ma tutto quello che abbiamo ottenuto è stata l’approvazione di una non meglio definita “commissione paritetica di valutazione” mai concretamente costituita”.
“Se i sindaci dei comuni marsicani vogliono davvero salvare il tribunale” conclude Ranieri “ possono iniziare da qui un percorso virtuoso che richiederà uno sforzo concreto. Al sindaco di Avezzano, promotore dell’iniziativa, toccherà invece il compito di dare alla volontà del territorio compiuta attuazione. E’ ora di capire quale sia il reale orientamento della Regione e chi ha veramente a cuore l’interesse dei cittadini, noi continueremo ad impegnarci così come dal primo momento abbiamo fatto, mantenendo alta l’attenzione sulla vicenda e vigilando affinché le promesse fatte vengano mantenute.”