Tagliacozzo. Studenti depositano lo smart-phone in una scatola per seguire le lezioni senza distrazioni. Nessuna imposizione, ma la condivisione di una regola per comprendere insieme le cose e crescere. E’ questa l’iniziativa adottata dalla scuola media e dell’Istituto per il Turismo Argoli di Tagliacozzo. La scuola conta 250 studenti ragazzi alle medie e 400 alle superiori. I giovani, si sa, oggi a 12 anni hanno già uno smart-phone in mano che sanno usare a perfezione arrivando a volte a dare lezioni anche agli adulti sulle varie app. Separarsene è difficile, ma altrettanto difficile è seguire le lezioni con il cellulare in mano senza distrarsi. Per questo la dirigente scolastica, Patrizia Marziale, insieme i docenti delle medie e delle superiori, ha deciso di responsabilizzare i ragazzi. Quando entrano in classe la mattina trovano una scatola vicino alla cattedra dove ognuno di loro sistema il proprio cellulare dopo averlo spento. Dal suono della campanella che indica l’entrata, fino a quello dell’uscita gli studenti lasciano i loro telefoni nella scatola. Se poi hanno bisogno di contattare i genitori perchè hanno un problema o accusano un malessere possono chiedere al professore di riavere temporaneamente il proprio smart-phone e gli verrà riconsegnato.
“È una regola condivisa con i ragazzi”, ha precisato la dirigente scolastica, “non si tratta di un’imposizione che noi facciamo. Bisogna valorizzare l’aspetto pedagogico di questa iniziativa perchè sono gli stessi studenti che si rendono conto dell’importanza di lasciare quel telefono per seguire le lezioni e per noi questo è importante. Sicuramente un ruolo decisivo in tutto ciò lo hanno i nostri professori che sono riusciti a far passare il messaggio, il mio grazie va anche a loro”. Nonostante la regola condivisa la preside non esclude che qualche ragazzo non la rispetti, ma guardando il comportamento dei loro compagni con il passare del tempo si adegueranno.