Avezzano. “Finalmente la legalità è stata ripristinata ad Avezzano”. Con queste parole il segretario di circolo del Pd di Avezzano, Giovanni Ceglie, ha commentato l’esito del ricorso sul risultato delle elezioni comunali di giugno. “Il ricorso sull’esito delle scorse elezioni comunali di giugno, ha trovato il suo epilogo con la sentenza del Tar numero 417, il ricorso è stato accolto”, ha commentato Ceglie, “era sotto gli occhi di tutti la palese e sconcertante decisione di assegnare meno seggi alla compagine elettorale che al primo turno aveva conquistato il 50% più 1 dei voti. La legge si applica e non si interpreta. Questa interpretazione creativa aveva generato un vulnus nella legittima assegnazione dei seggi al Comune di Avezzano.
Tutta la compagine di Gianni Di Pangrazio, ed in particolare i consiglieri momentaneamente relegati ad un ruolo di spettatori, ha saputo aspettare dopo aver impugnato una decisione che era subito apparsa incorretta, in attesa che un Tribunale di più alto grado verificasse l’operato della Commissione Elettorale del Tribunale di Avezzano.
Il Pd ha sempre avuto fiducia nella Magistratura e plaude per il ripristino della Legalità. La corretta applicazione della Legge assegna infatti, ben 13 Seggi alle 10 liste collegate a Gianni Di Pangrazio mentre solo 9 alle 7 liste collegate a Gabriele De Angelis. Come in altre realtà in Italia, viviamo ancora una volta il paradosso che la maggioranza e` della Compagine appartenente al Centro Sinistra mentre il Sindaco e` quello emerso dal secondo turno delle Comunali, e cioè del centrodestra. Immaginiamo che la sfida non sia terminata con questo passaggio della disputa, ma ricordiamo che l’attuale sindaco non aveva nascosto la volontà di dimettersi nel caso in cui non potesse confidare sulla sua maggioranza”.