Avezzano. Multe a raffica della Forestale nell’area Parco regionale Sirente Velino: cinque persone e il titolare di un’azienda, sorpresi dagli uomini della stazione di Secinaro mentre smaltivano rifiuti e materiali di scarto dell’edilizia nei territori di Molina e Acciano, sono stati sanzionati. I primi cinque dovranno pagare una multa di 200 euro a testa, mentre l’imprenditore incappato nei controlli con un carico di materiali edili privo dei documenti per lo smaltimento dovrà pagare 3.200 euro. “Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti in ogni angolo del Parco”, afferma il commissario dell’ente, Patrizio Schiazza, “deturpa il territorio e inquina l’ambiente naturale dell’area protetta, l’azione del Corpo forestale va nella direzione giusta, poiché punta a reprimere comportamenti intollerabili. Il parco non è una pattumiera, rifiuti e materiali di scarto vanno smaltiti in maniera corretta. Chi non rispetta le regole se ne assume le responsabilità”. Continuano, quindi, i controlli a tappeto, scattati dopo l’intesa siglata tra il commissario e il direttore dell’Ente, Patrizio Schiazza e Oremo Di Nino, con il comandante regionale del Cfs Umbria e coordinatore del Cta (Centro territoriale per l’ambiente) Guido Conti mirati a contrastare il fenomeno degli smaltimenti abusivi che deturpano l’area protetta. Il Parco, proprio ripulire numerosi siti infestati dai rifiuti di ogni genere, ha ottenuto un finanziamento ad hoc della Regione: fondi che l’Ente utilizzerà per compartecipare all’operazione di bonifica dei detrattori ambientali pianificata dai Comuni di Molina, Castelvecchio Subequo e Castel di Ieri.