Soldi alle tv, continua la polemica e l’opposizione incalza il sindaco
«Ciò che ci stupisce», si legge nel comunicato del gruppo composto da Roberto Verdecchia, Gino Milano e Vincenzo Paciotti, «è che una persona perbene e sottolineiamo il perbene, quale è il Sig. Sindaco, seppure in via politica ami richiamarsi al Prof. Spallone che da oltre otto anni o forse nove è politicamente fuori giuoco, asserisca con toni sorprendentemente duri che con l’utilizzo di detti soldi pubblici si rende un servizio ai cittadini, nonché con toni aspri ci accusi di essere stati alquanto pietistici. Iniziamo dal fondo e restituiamo doverosamente al mittente la larvata accusa di cercarci spazi sui quotidiani e sulle reti on line, visto che tale spazio per tutti e tre i componenti che da anni esercitiamo varie professioni in diversi campi pensiamo di averlo dignitosamente guadagnato da tempo ed in campo politico, seppur in modo ristretto, sembriamo essere alquanto attivi dal 1.6.2007, giorno della nostra elezione. Ma fuori da tale risposta decisa, doverosa e perché no forse anche sgarbata per il Signor Sindaco, vorremo proprio sapere cosa c’è stato di tanto scatenante nel primo cittadino sino a spingerlo nell’asserire che quanto riportato nelle delibere 343, 344 e 345 del 9.12.2010 costituisce un servizio ai cittadini. Se fosse così saremo tra i primi ad avere piacere, ma, siccome le parole scritte pesano ed hanno un senso, allora diamo una lettura di dette delibere nella parte emotiva, specificando che i fondi verranno presi o sottratti con il prelevamento sul Fondo di riserva, alias stiamo raschiando il barile:
1) del. n. 343 “”il Sindaco risponde ai cittadini”” per comunicazioni istituzionali, programma mensile di trenta minuti emittente Antenna 2, periodo dal 20.12.2010 al 30.07.2011;
2) del. n. 344 “”n. 6 trasmissioni nell’arco di sei mesi della durata di 35/45 minuti, emittente Telesirio, di concerto con la Segreteria del Sindaco e l’Ufficio del Gabinetto del Sindaco, stabilendo che per quanto riguarda gli argomenti e gli ospiti sarà garantita la presenza di tutti i gruppi consiliari, garantendo sempre l’equilibrio istituzionale maggioranza e minoranza;
3) del. n. 345 realizzazione di n. 6 tematiche speciali scelte dall’Amministrazione per la realizzazione di una compagna informativa istituzionale e per tematiche che rivestono particolare importanza nella vita della città, quali, smaltimento e raccolta dei rifiuti solidi urbani, nuova viabilità cittadina, parco del Salviano, teatro e sviluppo culturale, ecc… oltre a 12 inserimenti sulle stesse tematiche nel palinsesto di informazione: emittente Media 2001 ex Atv 7.
Domanda obbligatoria al lettore ed al cittadino: ma quale è il servizio alla comunità, che la stessa già non conosca e già non sappia, qualora lo si rendesse ? Nell’osservare che avendo tutti e tre fatto gli stessi studi del Signor Sindaco e quindi di conoscere appieno il significato della parola “Democrazia, ci è davvero difficile comprendere cosa c’è di democratico nell’utilizzare denaro pubblico per beni di certo non istituzionali. Se poi il primo cittadino ci asserisce che anche il Prof. Spallone faceva altrettanto suonandosela e cantandosela a suo piacimento, potremo risponderle in via riduttiva e semplicistica che questo a noi non importa, visto che gli scriventi nulla hanno avuto a che fare con il Prof. Spallone nel suo passato politico e nel suo presente, anzi ci risulta che componenti della maggioranza attuale del Signor Sindaco siano stati vivaci fautori della politica “”Spalloniana””, per poi entrare in altri ranghi politici. Ma ci risulta ancor di più che il Prof. Spallone effettuava la sua trasmissione comprando e pagando a proprie spese lo spazio televisivo e non con soldi pubblici. Certi che il cittadino saprà comprendere il “”servizio offerto dall’amministrazione””, rimaniamo fiduciosi nel ritiro di dette delibere, prima di sottoporle alle dovute e necessarie censure da parte della Corte dei Conti competente e forse e perché no, anche di qualche altra autorità giudiziaria. Quanto all’assessore Bianchini, pur stimandolo e sopratutto apprezzandolo per l’impegno innegabilmente profuso nella vicenda di cui si sente piccato, non le facciamo nessuna colpa per aver speso ad oggi gli 85.000,00 euro e forse anche di più in futuro, pur tuttavia se saprà leggere il nostro messaggio, ricordiamo a noi stessi ed a lei che l’evento era prevedibile, la Prefettura dell’Aquila aveva messo a conoscenza l’Amministrazione Comunale dal giorno di mercoledì e la particolarità della nevicata se sviluppatasi in una zona marina poteva avere una certa imprevedibilità, ma siccome siamo solamente a 695 m sul livello del mare in una catena montuosa, non può certo darle e darci scampo quali amministratori. Ora, pensando al futuro e lasciandoci alle spalle il passato, con la conoscenza e l’esperienza maturata, apprezzando il suo impegno sarebbe il caso di prevenire e non curare ed in relazione al piano neve far sì che quando si stilano i bilanci preventivi chieda, esiga ed ottenga sopratutto fondi congrui ed altrettanti mezzi, ove non li avessimo, e non vivacchiare sul fatto, “”tanto forse rinevica tra vent’anni”».