Ortona dei Marsi. È stato ritrovato smontato, sotterrato nelle campagne di Ortona dei Marsi (L’Aquila), non distante dall’autostrada A25, il fucile usato da Massimo Fantauzzi per uccidere Antonio Bevilacqua, il 21enne di origini rom freddato la notte del 16 settembre in un ristopub di Montesilvano (Pescara). È stato lo stesso Fantauzzi, 46 anni, catturato sabato mattina dopo una settimana di latitanza, ad indicare ai Carabinieri il luogo in cui aveva nascosto l’arma. Si tratta di un Beretta calibro 12 sovrapposto, modificato e con matricola abrasa. L’arma verrà inviata ai Ris di Roma per tutti gli accertamenti.
I dettagli relativi all’arresto di Fantauzzi e dei successivi accertamenti sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa che si è svolta al Comando provinciale dei Carabinieri di Pescara. Subito dopo l’omicidio, è stato spiegato, il killer ha raggiunto Ortona dei Marsi per disfarsi del fucile. Successivamente è tornato nel Pescarese e ha abbandonato nel fiume Pescara la moto, rinvenuta sabato pomeriggio sempre su sua indicazione.